Carmelo Barbagallo è nato a Termini Imerese, 12 maggio 1947 e come si legge nella sua biografia ha iniziato a lavorare all’età di 8 anni. Dopo 5 anni di lavoro minorile, 1 anno di lavoro nero e 3 mesi di apprendistato, viene assunto con contratto regolare in una concessionaria d’auto.
Comincia così un periodo lungo quindici anni in cui, cambiando più volte mestiere, acquisisce una grande esperienza del mondo del lavoro e dei difficili e conflittuali rapporti tra padrone e operaio.
Da un negozio di barbiere a un pastificio, da una cooperativa ittica a un magazzino di smistamento postale, Barbagallo approda, infine, alla Fiat di Termini Imerese. Quello stabilimento diventa per lui, operaio specializzato, la fucina in cui si forgia all’attività sindacale. Lì inizia il suo percorso che, da delegato, lo porterà sino alla carica di Segretario generale della UIL Sicilia.
Nel giugno del 2000, con Angeletti segretario generale, Barbagallo viene eletto in segreteria confederale nazionale con delega all’organizzazione. In questa veste, a partire dalla Conferenza nazionale di Bellaria del 2012, ha ideato, progettato e avviato la riforma organizzativa della UIL, la cui completa attuazione è destinata a generare la nascita di un più snello ed efficiente “Sindacato a rete”.
Eletto al vertice dell’Organizzazione nazionale, il 21 novembre 2014, Barbagallo è stato riconfermato, all’unanimità, Segretario generale della Uil, al termine del XVII Congresso nazionale, svoltosi a Roma dal 21 al 23 giugno 2018.
Adesso ha deciso di lasciare la guida della Uil. “Al termine di un percorso condiviso da tempo – si legge in una nota del sindacato di via Lucullo – raggiunti gli obiettivi di messa in sicurezza e di crescita dell’Organizzazione, Carmelo Barbagallo comunicherà l’intenzione di lasciare la segreteria generale e proporrà alla guida della Uil l’attuale segretario generale aggiunto, Pierpaolo Bombardieri”.
Alle 14 del 25 giugno inoltre, si svolgerà una videoconferenza stampa dei due leader sindacali. La proposta, discussa dall’esecutivo, sarà poi posta all’attenzione del Consiglio confederale nazionale, già convocato per il prossimo 4 luglio a Roma, che deciderà e voterà il nuovo segretario generale della Uil. Contestualmente e parallelamente, conclude la nota, analogo percorso si svolgerà nella Uil pensionati, al cui vertice, dopo il voto degli organismi deputati, si insedierà Carmelo Barbagallo.