Scene apocalittiche a Palermo filmati e postati sui social. Così il giorno della Santuzza si trasforma in tragedia: sono almeno due i morti a causa del nubifragio che si è abbattuto nel pomeriggio sul capoluogo siciliano.
Sono rimaste intrappolate in auto nel sottopasso di via Leonardo da Vinci. Secondo una prima ricostruzione le vittime sono annegate dentro la loro autovettura, sommersa dalla pioggia. Sul posto i sommozzatori dei vigili del fuoco. Due bambini , il più piccolo di 9 mesi, sono stati invece ricoverati per ipotermia: sono rimasti bloccati all’altezza di via Sardegna. La città ha vissuto una situazione drammatica per diverse ore con allagamenti e strade trasformati in torrenti. Le forze dell’ordine hanno prelevato coperte e teli termici dagli ospedali per le persone soccorse in strada e sono diversi gli automobilisti salvati da poliziotti e vigili del fuoco dopo essere rimasti intrappolati nelle loro auto nei sottopassaggi allagati. Non si contano gli interventi dei vigili del fuoco e dei soccorritori in varie parti del centro cittadino. Sui social sono stati pubblicati decine di video di persone che nuotano nelle strade totalmente allagate.
Dolore e rabbia è stata espressa dal presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, assieme ai sentimenti di cordoglio, alle famiglie delle vittime. “Tragedie come queste – ha detto il governatore – debbono farci riflettere sulla necessità di adottare nuove e urgenti strategie di prevenzione e di pianificazione del territorio, specie in quelli devastati da speculazioni selvagge. Ce lo impone il mutamento climatico e la responsabilità del ruolo di chi amministra”.
La Santuzza purtroppo si è rotta le scatole dei Palermitani.
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