Il governo Musumeci ha confermato la totale disponibilità a sostenere finanziariamente i progetti di assistenza igienico-personale nei confronti degli studenti disabili dell’Isola.
I servizi – secondo la delibera adottata dalla Giunta della Regione Siciliana – dovranno avere caratteristiche “aggiuntive, integrate e migliorative” per la persona del disabile.
Nell’ambito della loro autonomia economico-finanziaria e organizzativa, dunque, gli Enti locali dovranno garantire il diritto di assistenza dei disabili in termini di qualità del servizio. Il tema, com’è noto, è emerso dopo che il Cga, il 5 maggio scorso, ha affermato essere di competenza dei collaboratori scolastici il servizio di assistenza di base ai disabili, facendo riferimento al contratto nazionale di lavoro.
“La condizione di vita del disabile, le sue aspettative, i suoi diritti e in particolare la difficoltà di inclusione sociale e scolastica – sottolinea l’assessore regiobale alle Politiche sociali, Antonio Scavone – impongono il massimo di tutela nei confronti di tali fragilità. Pertanto, nessuna risorsa sarà ridotta a Comuni e Province, affinchè si continuino a garantire servizi migliorativi e integrativi, aiutando quelle strutture scolastiche che ne faranno richiesta”.
“Una cosa – aggiunge il presidente della Regione Nello Musumeci – è la decisione della magistratura amministrativa, che rispettiamo, altra cosa è la realtà dei fatti. Le scuole in Sicilia non hanno personale specializzato a sufficienza per assicurare un servizio così particolare ai disabili. Si esca fuori da ogni ambiguità e ci dicano le autorità scolastiche come stanno realmente le cose nell’Isola. Non vorrei che all’apertura delle scuole gli studenti disabili dovessero trovarsi senza personale e senza quegli assistenti che negli anni hanno prestato con scrupolo tale servizio. Anche perché di tutto abbiamo bisogno, tranne che di nuovi disoccupati”.
Ma a non starci con questa lettura è il sindaco di Messina De Luca che minaccia, se entro questa settimana non cambierà nulla, una marcia su Palermo.
“Non ci sto a speculare sulla pelle dei bambini e dei ragazzi speciali – scrive il primo cittadino di Messina – i loro diritti sono insindacabili. Non posso accettare che la politica dei palazzi palermitani, ben pagata e osannata calpesti tali inviolabili diritti che coinvolgono non solo i disabili ma anche le loro famiglie, in preda allo sconforto per il mancato sostentamento. Darò tempo alle Istituzioni preposte di sbloccare il procedimento entro la fine di questa settimana, oltre la quale, se non cambierà nulla, organizzerò una marcia su Palermo contro i parassiti della blasonata politica”. Lo afferma il Sindaco di Messina, Cateno De Luca, a seguito della trasferta di Palermo, presso l’Assessorato alla famiglia, delle politiche sociali e del lavoro per manifestare il proprio disappunto sulla vicenda.
“In modo particolare – aggiunge De Luca – dico al Presidente Musumeci: piuttosto che continuare a parole a difendere il popolo siciliano con la storia dei migranti, perché non risolvi la paradossale vicenda degli studenti affetti da disabilità che resteranno privi di assistenza igienico personale?
“Non mi importa se c’è una sentenza che attribuisce la competenza della materia allo Stato. Dinanzi a tale indegno teatrino, non ci sono deleghe che reggono, e di certo il servizio non può essere espletato dai bidelli. Non è possibile – conclude il Sindaco Peloritano – che per sviare il popolo dai problemi reali si utilizzi il pretesto dei migranti che scappano dai lager-hotspost. Perchè il Presidente Musumeci non spende neanche una parola per quei giovani che fuggono dalla Sicilia o per quei bambini e ragazzi speciali che abbandonati per il becero ping pong delle competenze? Musumeci la deve smettere con questa manfrina politica e tornare ad occuparsi di cose serie, come il suo ruolo istituzionale impone”.
Alla manifestazione erano presenti anche i rappresentanti degli assistenti Osa, i quali ringraziano il Sindaco De Luca “per averci messo la faccia, dimostrando ancora una volta sensibilità per un settore nevralgico. L’assessore Scavone continua a prenderci in giro, tanto da non presentarsi neanche oggi all’incontro. Già da ora siamo pronti per un’eventuale marcia su Palermo, al fianco del Sindaco De Luca”.