Il settecentesco Chiostro di San Francesco a Castelbuono ospita domenica 9 agosto, con inizio alle ore 21,30, l’evento di moda, musica e poesia “Il mito della donna siciliana – fimmina come la terra”.
I miti legati alla Sicilia sono infiniti e tra questi un ruolo di primo piano lo rivestono le donne che saranno le protagoniste della serata di domenica. Sarà anche l’evento che ricorderà, a poco più di un mese dalla scomparsa, il maestro Ennio Morricone ed i suoi capolavori musicali che accompagneranno le sfilate delle 20 modelle. Un brano su tutti toccherà maggiormente le corde del cuore dei castelbuonesi, sarà la colonna sonora del film Nuovo cinema paradiso, vincitore del premio Oscar del 1990, e che per una parte ha avuto il set a Castelbuono. “Una straordinaria prima edizione – ha affermato il direttore artistico Rosario Mazzola – che si propone di diventare un appuntamento fisso degli eventi estivi castelbuonesi”
Protagonista della serata, presentata da Katiuska Falbo che si svolge con il patrocinio del Comune di Castelbuono, il Parco delle Madonie e la partecipazione di Fineco Bank, sarà la stilista Giusi Cusimano. I suoi studi l’hanno portato al diploma all’Accademia di belle arti ed a quello specifico di creatrice di moda. Sfileranno gli abiti firmati dalla stilista castelbuonese, 20 capi ispirati al colore della terra, alla passionalità e sensualità della donna ed al folklore della Sicilia in chiave femminile. “Ogni capo – ha detto Cusimano – è una creazione unica, dove regnano contrasti ed eccessi, colori accesi e forte sensualità”. La sfilata sarà arricchita dagli accessori di Tataratà Bijoux di Rosalia Liberto con il trucco e parrucco curato da Irene Hairstyle e Sergio Castiglia.
Diversi momenti musicali accompagneranno la serata. Il duo voce e note Manuela Cicero e Peppe Barreca eseguiranno la colonna sonora di Nuovo cinema Paradiso, Ma l’amore no e con Atlas di Etta James..
Anche la poesia sarà protagonista della serata di domenica al Chiostro. Curato dalla poetessa Cinzia Pitingaro. Insieme a lei reciteranno proprie liriche i poeti Roberto Crinò, Lucia Lo Bianco, Margherita Neri Novi e Gino Pantaleone.