Confesso che quando mi hanno mostrato la foto chiedendomi che fiume era, ho avuto un momento di perplessità e ammetto che ho impiegato un po’ di tempo a mettere a fuoco che si trattava di Via Libertà a Termini Imerese.
Da termitano, volendo, non penso di aver fatto una bella figura. Ma sono sicuro che non sarò solo quando si guarderà l’immagine: altri avranno la mia stessa esitazione.
Credo che l’acquazzone di oggi non sia durato più di mezz’ora, eppure ha prodotto il risultato della foto, trasformando il tratto di strada che porta fuori dalla città in un robusto corso d’acqua fangoso.
Ritenendo che il fenomeno delle cosi dette “bombe d’acqua”, come vengono definiti oggi dai mass media, o meglio i fortissimi nubifragi, non siano più un fatto eccezionale, ma una costante nell’ambito dei fenomeni meteorologici, è necessario da parte dell’ente pubblico attrezzarsi per contenere questi eventi, con manutenzioni costanti delle strade, attente verifiche delle condutture per il deflusso delle acque, mettendo cioè in campo tutte le misure tecniche necessarie. Altrimenti saremo costretti a guardare con paura… l’avvicinarsi di un grosso nuvolone.