La lunga storia del calcio a Montemaggiore Belsito: Tutto inizia ufficialmente il 22 ottobre 1959…

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La storia calcistica di Montemaggiore Belsito inizia ufficialmente il 22 ottobre 1959 quando è costituita la Società Sportiva Montemaggiore Belsito per iniziativa di Eugenio Licata.

Appassionati di sport tra i quali Vincenzo Piraino e quarantasei montemaggioresi fondarono la Società con lo scopo di incrementare e sviluppare il gioco del calcio in veri e propri tornei ufficiali. I colori adottati furono, il giallo e il blu, quelli del gonfalone del Comune.
Passare dalla stesura dello statuto, all’iscrizione alla F.G.I.C. e all’iscrizione alla Coppa calcistica delle Madonie non fu semplice. Difatti il Comitato organizzatore del Torneo madonita sollevò obiezioni riguardo l’ingresso nel girone del Montemaggiore Belsito, e in quella stessa occasione del Cefalù. Motivazione: queste non facevano parte del Comprensorio delle Madonie e quindi non potevano accedere. I dirigenti del Montemaggiore e del Cefalù addussero, fra tutte, una valida ragione: quella cioè dell’ammissione al Torneo del 1959 del Nicosia e del Campofelice di Roccella. In conclusione le due squadre furono considerate dal Comitato come partecipanti aggregate. Il Montemaggiore disputò l’XI Torneo della Coppa delle Madonie nel 1960; immediatamente seguì la realizzazione di un campo di calcio: il “J.F. Kennedy”.

Gli anni ’70, ’80
Negli anni ’70 e ’80 continuarono le gesta calcistiche, le squadre della “Virtus” e della “G. Licata”, quest’ultima distintasi in tornei amichevoli estivi. Il 10 settembre 1972, guidati dal dott. Vincenzo Licata e organizzati da Vincenzo Piraino, Pino Mauro, Franco Bisesi e altri, gli sportivi e tifosi montemaggioresi, in testa l’avv. Rosolino Cascio poi sindaco di Montemaggiore, raggiunsero il campo sportivo dell’Acquasanta di Palermo per sostenere i propri beniamini nell’ardua impresa di contendere alla forte Pro Carmine di Termini Imerese il Trofeo della “Coppa Città di Vicari”. E giunse la prima storica vittoria della squadra in un torneo. Di quella vittoriosa squadra faceva parte anche Tano Mesi – il comandante della Polizia Municipale di Montemaggiore Belsito – recentemente scomparso, che tanto a dato alla comunità montemaggiorese e allo sport in particolare. Per ricordarlo è stato istituito il “Memorial Tano Mesi” la cui prima edizione si è giocata il 12 settembre 2002.
Nell’ambito delle attività sportive, grande spazio occupa l’attività calcistica, molto seguita, oggi come un tempo, da parecchi montemaggioresi. In passato l’attività era a totale carico della buona volontà e del sacrificio di pochi appassionati: i primi pionieri riuscirono infatti a trasformare un luogo di discarica in “campo da gioco”. Ancora oggi molti ricordano come “gli alfieri del calcio montemaggiorese” nomi come i Famà, gli Iovine, i Militello, i Licata, i Naselli, i Garofalo e poi i Grisanti, i Pace, i Rizzo , i Rodolico e poi altri, come Mesi, i Peri, i Grisanti, i Piraino, i Siragusa, i Millonzi, i Bertolino, i Luzio, i Nicastro, i Giallombardo, i Bisesi, i Mauro, i Cutrona, i Valvo, i Traina, i Tiberio, gli Zappia, che parecchi ancora ricordano nelle incandescenti partite di diverse edizioni del “Torneo delle Madonie”. La trionfale marcia del 1972, che ebbe una riconferma nel 1973 nella “ I Coppa Luigi Failla”, vinta a Castelbuono, e che sembrava aver coinvolto l’entusiasmo dell’intero paese, anziché preludio di continuità restò purtroppo solo un episodio. Negli anni ’70 e ’80 il calcio fu rappresentato dalle due società esistenti, la Polisportiva G. Licata e la Polisportiva Virtus, che successivamente decisero di sciogliersi, malgrado un tentativo di fusione tra le due squadre avvenuto nel 1984.

Gli anni ’90
Dopo alcuni anni un gruppo di giovani, mossi dalla passione e dall’entusiasmo, nel 1994 fondò la A.S. Montemaggiore che nell’annata calcistica 1994/1995 iniziò la sua attività partecipando al campionato di III categoria. Nell’annata calcistica 1996/1997 l’Amministrazione Comunale mise a disposizione il materiale necessario per ripristinare le strutture sportive esistenti, oramai nel più completo stato d’abbandono. Furono i soci ed i giocatori di quella società a prestare gratuitamente la propria opera, nel tempo libero, per rendere agibili sia il terreno di gioco che le infrastrutture necessarie per poter disputare a Montemaggiore le partite del campionato. Dal 1996/1997 in poi l’A.S. Montemaggiore, promossa poi in II categoria, continuò a giocare le partite di calcio nel proprio paese, sostenuta dal contributo di sportivi e sponsor privati. Dall’annata calcistica 1998/1999, la società, iniziando anche l’attività calcistica a livello giovanile, è stata sostenuta dall’Amministrazione Comunale nell’ottica di contribuire alla valorizzazione dello sport in genere e di quello giovanile in particolare. Dapprima come sponsor, mettendo a disposizione i propri mezzi di trasporto, il Comune ha infatti iniziato un rapporto di collaborazione con l’Associazione sportiva locale. I buoni risultati conseguiti soprattutto dalle compagini giovanili, dei “giovanissimi” nel campionato 1998/1999 e degli “allievi” nel campionato successivo, hanno fatto pervenire l’Istituzione Pubblica ad investire incisivamente sul progetto per “la valorizzazione dell’attività sportiva”. Con deliberazione del Consiglio Comunale nr. 18/01 fu approvato lo schema di convenzione da stipulare con l’Associazione Sportiva. La prima convenzione fu sottoscritta nel novembre 2001. L’Associazione sportiva locale convenzionata, A.S.D. Montemaggiore, negli anni ha dimostrato di aver adempiuto agli impegni assunti e di aver realizzato numerose attività: ha partecipato al campionato “giovanissimi” che ha visto i ragazzi locali incontrare i pari età di Castelbuono, Ganci, Bompietro, Petralia Sottana, Castellana, Campofelice di Roccella, Cefalù e Finale di Pollina, ha partecipato alle manifestazioni sportive promosse dal Comune indossando la divisa con la scritta “Città di Montemaggiore Belsito”, ha dotato il parco giocatori di tute e borse con la medesima scritta, ha partecipato, con la squadra maggiore al campionato di II categoria incontrando le squadre di Agrigento, Cerda, Casteltermini, Castellana Sicula, Polizzi Generosa, Trabia, Termini Imerese, Mezzojuso, Bolognetta, Marineo e Villalba, ha partecipato alla coppa “Trinacria” organizzata dal Comitato Regionale Sicilia della L.N.D., ha organizzato e realizzato, in collaborazione con l’istituzione scolastica locale, un progetto di educazione motoria al quale hanno partecipato gli alunni delle scuole elementari e medie al di fuori delle normali ore curriculari ed al termine dei corsi ha realizzato una manifestazione denominata “Mini Olimpiadi”, ha organizzato dei corsi di nuoto presso la piscina comunale di Alia, ecc.

La storia calcistica contemporanea
Con deliberazione del Consiglio Comunale N. 37 del 28.11.2013 è stato approvato il nuovo schema di convenzione, ad oggi vigente, per la realizzazione delle attività sportive a favore dei giovani di tutte le fasce d’età. L’A.S.D. Montemaggiore, iscritta alla F.I.G.C. ed al C.O.N.I. ha dunque svolto negli anni, le attività sportive convenzionate. In particolare, nell’ultima annata sportiva le squadre di calcio della A.S.D. hanno partecipato al Campionato regionale di Eccellenza (ripescaggio), alla Coppa Italia Promozione, al Campionato Regionale di Promozione, al Campionato Regionale Juniores, al Campionato Provinciale Giovanissimi, al Campionato Provinciale Allievi ed alle attività per gli esordienti. L’Associazione ha garantito inoltre l’organizzazione e la realizzazione del “Memorial Tano Mesi” in ricordo del Comandante dei VV.UU. di Montemaggiore, stimato concittadino e grande appassionato di calcio, prematuramente scomparso.
La principale squadra di calcio della città è l ‘A.S.D. Belsitana. Fondata nel 2005, dopo anni di inattività, riprende successivamente l’attività nel 2016, militando nel girone A di Terza Categoria fino alla stagione 2017-18.
La stagione 2017-18 è memorabile per il calcio Montemaggiorese. Infatti, dopo aver ottenuto un secondo posto in Campionato, la Belsitana entra di diritto nei Play-Off.
Il 13 Maggio 2018 disputa la finale Play-Off, battendo per 4-3 il Ciminna; ottiene quindi la promozione in Seconda Categoria.
I colori sociali sono il rosso e il giallo e disputano le partite casalinghe nello Stadio comunale John F. Kennedy.
Negli anni precedenti la società calcistica principale fu l’A.S.D. Montemaggiore. Nel 2009 questa squadra ottenne uno storico accesso al campionato di Promozione. Al giro di boa della stagione calcistica 2008/2009 l’Asd Montemaggiore si è confermata Campione d’inverno e terminando con l’avanzata in Promozione. Il dominio incondizionato dell’undici gialloblù nel girone B di prima categoria è stato possibile grazie all’impegno, alla costanza e all’abnegazione di tutta la squadra. La Società sportiva, composta dal Presidente Angelo Furco e dallo storico Ct Pino Zappia, è attenta a cogliere ogni necessaria opportunità di sviluppo del potenziale calcistico ed ha sostenuto incondizionatamente il progetto “Promozione”, raggiungendo l’obiettivo con una decisione “a tavolino” che ha premiato meritatamente gli sforzi agonistici. La Società comprende una squadra di terza categoria – e non inserite in classifica, le squadre Juniores e Allievi. Questo risultato resta, ancora oggi, il migliore per una squadra montemaggiorese.
Nel 2015, dopo 5 ottimi campionati in Promozione, l’A.S.D. Montemaggiore viene retrocesso in Prima Categoria. Dopo appena un anno, la società verrà smantellata e si rifonderà la Società e nascerà la A.S.D. Belsitana. Per questa si attende l’inizio della nuova stagione calcistica che prenderà il via ad ottobre 2020. L’A.s.d. Belsitana è una società calcistica con sede a Montemaggiore Belsito, milita nel Campionato di 2a Categoria Girone B Sicilia. Per inciso va ricordata l’attività delle categorie minori e attività agonistiche simili e scolastiche.
Il 24 maggio 2015 presso Palazzo delle Aquile, il presidente della Figc Lnd Palermo, Stefano Saitta, ha consegnato ai dirigenti della società calcistica di Montemaggiore Belsito il premio fair play, intitolato alla memoria di Melvin Bitrayya, il ragazzo di origine mauriziana venuto a mancare il primo marzo dello scorso anno. Presenti alla cerimonia il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, il presidente della Consulta delle culture di Palermo, Adham Darawsha, i consiglieri comunali, Juan Catalano e Francesco Bertolino, i familiari e gli amici del ragazzo. “Melvin era una palermitano da fair play – ha dichiarato il Sindaco di Palermo Leoluca Orlando – un ragazzo brillante, perfettamente integrato nel tessuto sociale della nostra città. Era un giovane palermitano che possiamo indicare come esempio per i giovani palermitani, un giovane che amava il calcio e che possiamo indicare come modello di lealtà per gli sportivi”.
I ragazzi della rappresentativa dell’”Istituto Comprensivo Mons. Arrigo” di Calcio a 5, facenti parte delle sedi di Aliminusa, Montemaggiore B. e Sciara, accompagnati dai loro professori Lara Giammello e Federico Cocchiara giocano nelle gare della fase provinciale dei Campionati Sportivi Studenteschi.
Santi Licata

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  1. Montemaggiore Belsito, esordisce la squadra di calcio femminile ASD Belsitana
    Martedì, 10 Novembre 2020 16:30

    La storia calcistica montemaggiorese inizia quando la neonata squadra del Montemaggiore disputò l’XI Torneo della Coppa delle Madonie nel 1960.

    Da quell’epoca agli anni ’70 e ’80 quando continuarono le gesta calcistiche, con le squadre della “Virtus” e della “G. Licata” si arriva alla A.S.D. Montemaggiore e nel 2015 alla A.S.D. Belsitana. Sono fiorite contemporaneamente, in anni più recenti, squadre juniores e dei “pulcini”.
    Oggi una nuova svolta, possiamo dire, storica, già dal 2019 si era costituita la squadra di calcio A.S.D. Belsitana femminile. Ma la squadra a causa del Covid-19 non ha potuto iniziare i tornei, anche se la neo formazione deve ancora trovare la sistemazione nel proprio girone. Sono poche le squadre femminili in Sicilia. In questo momento l’undici giallo-rosso femminile si allena grazie a Antonino Ditta di Alia, preparandosi agli incontri agonistici.
    La Storia ci dice che il fascismo propagandava l’immagine della donna come madre e casalinga. Anche in Sicilia le ragazze erano costrette a giocare di nascosto da fidanzati e genitori. Bisognerà attendere fino al 1986 affinchè il calcio femminile sia unificato e inglobato nella Figc (la Federazione italiana gioco calcio) ma tuttora non è trattato alla pari di quello maschile.
    Speriamo che con l’inizio della stagione 2020/2021 le ragazze montemaggioresi possano iniziare il loro torneo con un grande “In bocca al lupo”.
    Chi vuole approfondire l’argomento del calcio femminile in Sicilia può leggere di Giovanni Di Salvo “Quando le ballerine danzavano col pallone: la storia del calcio femminile con particolare riferimento a quello siciliano”, Geo Edizioni.
    Santi Licata

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