GAL Madonie. Progetti per agricoltura sociale e welfare rurale: disponibili 450mila. Contributo del 100% interamente a fondo perduto

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Sfruttare l’agricoltura sociale come modello di welfare rurale per lo sviluppo del territorio. E’ la nuova proposta del Gal Madonie che ha lo scopo di valorizzare l’aspetto della multifunzionalità delle imprese agricole,

attraverso il riconoscimento delle risorse agricole come leve per potenziare i percorsi di inclusione di soggetti deboli e la valorizzazione dei servizi alla persona resi dall’agricoltura sociale.
Tutto ciò attraverso il bando pubblicato sul sito dell’Ente che fa riferimento alla sottomisura 16.9 “Sostegno per la diversificazione delle attività riguardanti l’assistenza sanitaria, l’integrazione sociale, l’agricoltura sostenuta dalla comunità e l’educazione ambientale e alimentare” e all’ambito tematico 3 “Inclusione sociale di specifici gruppi svantaggiati e/o marginali”.
Nello specifico, con tale azione, il GAL Madonie intende promuovere progetti di cooperazione volti alla creazione di reti tra operatori agricoli, operatori del terzo settore, enti ed istituzioni, finalizzate alla migliore gestione dei servizi sociali rivolti alla popolazione residente nei territori rurali, con particolare riferimento a soggetti portatori di svantaggio sociale o persone sottoposte a una pena detentiva o ad un’altra sanzione penale; persone riconosciute come affette da una dipendenza o donne vittime di tratta o di violenza; soggetti portatori di disabilità fisica, psichica o sensoriale (compresi gli anziani); soggetti migranti aventi titolo per rimanere in Italia.
L’attuazione di tali progetti prevede il coinvolgimento di una pluralità di soggetti quali agricoltori, psicologi, terapeuti, animatori sociali, liberi professionisti, ecc., e di Comuni, ASL, Istituti Scolastici, cooperative sociali, onlus e altri gestori del territorio.
La dotazione finanziaria prevista è pari a 452.793,00€ di spesa pubblica. Il contributo concesso è pari al 100% a fondo perduto.
Scopo della sottomisura è anche quello di valorizzare il mondo rurale e le sue tradizioni, l’attività agricola locale, la salvaguardia dell’ambiente rurale e dei suoi ecosistemi, garantendo altresì l’inserimento socio-lavorativo di soggetti deboli o svantaggiati.
La sottomisura prevede la creazione di forme di cooperazione finalizzate alla valorizzazione del capitale umano oltre che di promuovere il mantenimento e lo sviluppo sostenibile dell’agricoltura urbana e periurbana, di migliorare la vivibilità e la qualità della vita in queste zone facilitando la permanenza della popolazione, grazie alla creazione di reddito attraverso, ad esempio, la vendita diretta dei prodotti tipici e locali, l’attività di fruizione del territorio e delle risorse ambientali.
I progetti di cooperazione dovranno garantire l’avviamento di servizi di utilità sociale, socio-sanitaria ed educativa dei soggetti deboli e/o svantaggiati, riguardanti l’integrazione e l’inclusione sociale anche attraverso lo svolgimento di attività di terapia assistita (pet-therapy, orti cultural therapy, agro terapia, arte terapia, ippoterapia, ecc.), e/o di reinserimento sociale e lavorativo da realizzarsi presso le aziende agricole.
Per i requisiti di accesso e le condizioni di ammissibilità consultare il bando pubblicato sul sito www.madoniegal.it.