L’Assessorato regionale delle autonomie locali e della funzione pubblica, ha revocato con decreto n. 303 del 16 settembre 2020, a 33 Comuni siciliani,
il contributo concesso per l’anno 2008 ai sensi dell’art. 76, comma 4 della legge regionale n. 2/2002. L’unico paese del comprensorio Termini Imerese, Cefalù, Madonie presente nell’elenco, predisposto dalla Regione Siciliana, è Trabia, a cui viene chiesto di ritornare la somma di euro 25.993,00, concesso con mandato del 2/11/2010 a carico del cap. 590402. Il contributo è stato revocato per inadempimento dell’art. 158 del Testo Unico Enti Locali che prevede al comma 1 “Per tutti i contributi straordinari assegnati da amministrazioni pubbliche agli enti locali è dovuta la presentazione del rendiconto all’amministrazione erogante entro sessanta giorni dal termine dell’esercizio finanziario relativo, a cura del segretario e del responsabile del servizio finanziario”. Inoltre “Ove il contributo attenga ad un intervento realizzato in più esercizi finanziari l’ente locale è tenuto al rendiconto per ciascun esercizio”. La legge inoltre precisa che il termine di cui al comma 1 è perentorio. La sua inosservanza comporta l’obbligo di restituzione del contributo straordinario assegnato. Ed è quello che si è verificato.