La Missione Speranza e Carità di Palermo comunica che gli accolti e i missionari (circa 300 persone) delle quattro comunità di accoglienza, in regime di zona rossa causa Covid, sono tutti negativi al terzo tampone effettuato in questi giorni.
“Ringraziamo – scrive in nota la Missione – il Prefetto di Palermo per la sua oculata e aperta attenzione alle fasce deboli e indifese. Ringraziamo il Comune di Palermo, nella persona del Sindaco Leoluca Orlando, che ci è stato vicino nei momenti importanti, ringraziamo l’Assessore Giuseppe Mattina che ci ha seguiti tutti i giorni. Ringraziamo l’Asp per lo splendido lavoro svolto di messa in sicurezza dei soggetti positivi all’Hotel Covid e di tutti gli accolti più fragili con varie patologie, che sono stati ricoverati negli ospedali in maniera preventiva. Ringraziamo Medici senza Frontiere per il loro grande supporto medico con i fratelli accolti. Ringraziamo Croce Rossa per il suo lavoro di mediazione culturale, ringraziamo le Forze dell’Ordine che ci sono sempre state accanto e hanno patito con noi. Ringraziamo la Caritas per i pasti giornalieri forniti a tutte le missioni. Ringraziamo il buon Dio che ci ha sostenuti. Ringraziamo tutta la gente che ci ha aiutato e tutti gli ordini religiosi che nel silenzio hanno pregato per i poveri.
Tutti insieme, collaborando strettamente, abbiamo sconfitto il Coronavirus.
Nella Missione femminile di via Garibaldi e nella Missione di Villa Florio, fin dal principio dell’ordinanza della Zona Rossa, 22 giorni fa, nessun ospite e nessun missionario è risultato positivo; dopo 3 tamponi negativi, attendiamo al più presto la riapertura delle rispettive sedi.
Auspichiamo una apertura rapida, entro domenica 11 ottobre, anche per le Missioni di via Archirafi e di via Decollati dove tutti gli ospiti sono negativi.
Chiediamo al Presidente della Regione Sicilia Nello Musumeci, che sappiamo molto attento alla Missione, di normalizzare la situazione delle comunità, eliminando le Zona Rossa da tutte e quattro le sedi di accoglienza dei poveri.
Inoltre come Missione Speranza e Carità ci impegniamo con il determinante apporto delle Istituzioni, di Asp, di Croce Rossa e di Medici senza Frontiere, di mettere in esecuzione tutte le procedure sanitarie e logistiche per scongiurare un nuovo contagio”.