Isnello, domani 23 ottobre, viaggio nella vita e nella musica di Rosa Balistreri

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Siamo al secondo dei quattro appuntamenti della “Rassegna di promozione discografica” promossa e curata da Moger, Arte e Cultura. Dopo le vibranti emozioni dello scorso sabato 17 con i Jaracas Ensemble in “Cimbalu d’amuri”,

una performance barocca in cui si sono intrecciati racconti e canti che hanno narrato Napoli e Palermo durante la dominazione spagnola, domani 23 ottobre 2020, alle ore 18,00 presso l’Anfiteatro del Centro Sociale, sarà il momento di “Rosa, la cantatrice del Sud”, una pièce musicale per canto, voce recitante e chitarra che narra la storia di Rosa Balistreri, attraverso i canti della tradizione popolare siciliana.
Lo spettacolo musicale esposto in forma cameristica vedrà come protagonista l’intensa vocalità di Debora Troìa, accompagnata da Tobia Vaccaro, storico chitarrista della Balistreri (nella foto).
Un progetto artistico che vuole valorizzare il patrimonio della cultura e delle tradizioni siciliane, attraverso la figura di una delle più importanti icone femminili della musica popolare, da poco posta tra le “Eredità immateriali della Sicilia”.
Rosa Balistreri, una donna che non ha mai smesso di lottare per la propria terra e per i propri sogni, che è riuscita a superare le avversità che la vita le aveva riservato con tutta la dignità e l’amore insegnatole dalla saggezza popolare di cui era intrisa.
Dalla vita fatta di stenti e tormenti nelle campagne siciliane sino agli incontri con i grandi personaggi della cultura del secondo ‘900 italiano: Ignazio Buttitta, Renato Guttuso, Dario Fo e Leonardo Sciascia.
Una voce forte e possente, ma anche leggera e delicata, carica di colori, vibrazioni e sfumature, sempre attuale, ancora oggi a trent’anni dalla sua scomparsa.
In un momento particolare come quello che stiamo vivendo, vale ancora più la pena di immergersi in belle emozioni quali solo la buona musica popolare sa regalare.
La manifestazione si svolgerà nel rigoroso rispetto della vigente normativa anti-Covid19. L’ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti limitati. Obbligatoria l’adozione di dispositivi di protezione individuale.