Il Comune di Castelbuono ha deciso di partecipare all’avviso pubblico “Sport e Periferie 2020”, con cui la Presidenza del Consiglio dei Ministri mette a bando per i Comuni 140 milioni,
per interventi rivolti alla realizzazione e rigenerazione di impianti sportivi localizzati nelle aree svantaggiate e periferie urbane, con la finalità della riduzione dei fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale, nonché di miglioramento della qualità urbana e di riqualificazione del tessuto urbano. La Giunta Comunale Cicero ha approvato il progetto esecutivo di realizzazione del campo che è stato presentato a bando lo scorso 30 ottobre, per un importo massimo di 700 mila euro come contributo a fondo perduto. Il progetto “Sport e Periferie” realizzato dall’Architetto Barca andrebbe a completare il campo e renderlo adeguato ed idoneo sino alle competizioni agonistiche in serie D.
“Ci siamo messi al lavoro insieme all’assessore Mazzola e l’assessore Guarcello – spiega il sindaco Mario Cicero – per intercettare questo nuovo finanziamento che ci permetterebbe di completare la struttura accanto al campo di calcio, attualmente affidato in gestione alle società sportive locali. È stata pensata anche la realizzazione di attività sportive per i diversamente abili che permetteranno di dare quel valore aggiunto e di inclusione sociale che il mondo dello sport ha il compito di offrire. Nel rispetto della sostenibilità ambientale, il progetto prevede la realizzazione di impianti termici e idraulici attraverso l’uso di energie rinnovabili, come pannelli fotovoltaici e solari, ed un nuovo impianto di illuminazione del Campo. Abbiamo già partecipato due volte a questi tipi di bandi, ma con un livello di progettazione non esecutiva che attribuiva un punteggio inferiore, ponendoci chiaramente in una situazione di partenza sfavorevole rispetto agli altri Comuni, in particolare quelli con meno di 5.000 abitanti. L’impegno dell’amministrazione è stato quello di adeguare il progetto rendendolo esecutivo per poter partecipare nuovamente al bando, con maggiori possibilità di finanziamento, anche considerata la mancanza di particolari punteggi in più per i piccoli borghi”.