Turismo, battute finali per piano di aiuti predisposto dal governo Musumeci

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Dopo l’accordo di rete deniminato Fly to Sicily  che fino alla fine di quest’anno doveva agevolare coloro i quali sceglievano Palermo come meta turistica mediante l’offerta di un pernottamento gratuito su un totale di 4 notti,

la Regione Siciliana si prepara ad attuare il piano di interventi in aiuto del settore turistico tramite Il progetto, denominato See Sicily.
Discusso con le categorie coinvolte sin da questa estate, il progetto si sta adesso avviando alla sua definizione tramite la definitiva individuazione dei singoli soggetti partecipanti.
Già i tour operator e le strutture ricettive hanno manifestato il proprio interesse a partecipare al progetto tramite una apposita istanza on line, adesso è il turno delle guide (non solo le guide turistiche ma anche le guide naturalistiche, vulcanologiche e subacquee tra quelle regolarmente iscritte agli albi regionali) , degli accompagnatori turistici e dei titolari di Diving center,  che potranno fare richiesta di inserimento nel progetto fino al prossimo 7 dicembre.
See Sicily si presenta in realtà piuttosto articolato nelle modalità di attuazione ma sicuramente interessante per il settore turistico che risulta fra i più colpiti dagli effetti della pandemia e che si avvia, oramai, a chiudere il 2020 senza aver visto una reale altissima stagione nonostante l’allentamento delle misure restrittive della scorsa estate e l’incremento di presenze nel territorio, rispetto agli anni precedenti, registrato fra luglio e agosto.
“Si è trattato di un esodo emotivo, deciso praticamente all’ultimo minuto” – ci dice Giovanni Masaniello presidente della associazione guide turistiche G.T.A. Palermo –  “e oltretutto sono state vacanze vissute comunque in un clima di incertezza e di timore dal punto di vista dei contatti sociali. Le guide turistiche non potevano non risentirne. Siamo stati contattati da tanti visitatori ma sempre in extremis e per visite molto brevi. I criteri di ingresso ai monumenti imponevano spesso lunghe attese e nei mesi estivi molti preferivano rinunciare ad entrare nei siti al chiuso, pure se della massima importanza come il Duomo di Monreale o la Chiesa cosiddetta della Martorana”.
See Sicily  permettera ai turisti singoli, ma anche a soggetti organizzati (ad esempio agenti di viaggio italiani ed esteri), di individuare una città o un’area in Sicilia nella quale desiderano acquistare una vacanza di minimo 3 notti sapendo che una di queste verra omaggiata e che potranno avere gratuitamente anche un servizio guida erogato da uno dei professionisti gia menzionati;  per orientarsi nella scelta dei servizi disponibili nella localita prescelta i turisti si metteranno in comunicazione tramite una apposita piattaforma multimediale con i tour operatos che aderiscono al progetto. Saranno questi ultimi, infatti, a consigliare e quindi prenotare una struttura tra quelle che hanno aderito al progetto e pertanto fatto  richiesta di partecipazione.
I soggiorni, dunque, dovranno prevedere un minimo di 3 notti delle quali una sarà offerta dalla Regione Siciliana che l’ha già acquistata dai proprietari delle varie strutture ricettive erogando dei vouchers validi fino a tutto il 2023.  La stessa cosa si verifica nel caso delle guide e degli accompagnatori: la regione acquisterà infatti, da coloro che parteciperanno al progetto, un certo numero di servizi (fino ad un importo massimo di 1800 euro per ciascun professionista) che saranno poi fruiti gratuitamente dai turisti che acquistano i pacchetti.
I Tour Operator riceveranno invece il fondo di finanziamento loro dedicato per l’attività di organizzazione del pacchetto in base alle esigenze del turista, e di vendita dello stesso.
Le strutture alberghiere o simili, come già detto, venderanno al tour operator un minimo di due notti, mentre una sarà rimborsata dalla Regione.
See Sicily dovrebbe partire dalla primavera 2021 e vedrà dunque impegnata una varietà di attori del comparto turistico che si integreranno per consentire la costruzione e fruizione dei pacchetti mettendo a disposizione le proprie competenze con la garanzia di aver venduto prioritatiamente un certo numero di servizi alla Regione Sicilia.
Il progetto di rilancio dell’economia siciliana legata al turismo impiegherà cosi quasi 75 milioni di euro e prevede oltre alle misure già descritte anche una scontistica sui voli aerei verso la Sicilia ed agevolazioni negli ingressi ai beni monumentali del territorio.
Barbara De Gaetani