Nelle scorse settimane, nell’ambito di controlli effettuati a Termini Imerese dalla Polizia di Stato, predisposti al fine di contrastare il fenomeno dell’abusivismo commerciale, i poliziotti del locale Commissariato di P.S. hanno proceduto all’identificazione di svariati commercianti locali.
Nel contesto di tali controlli, gli agenti hanno avuto modo di dialogare con molti di loro, instaurando un rapporto finalizzato a trasmettere un sentimento di legalità che generi fiducia nelle Istituzioni. I poliziotti non si sono, cioè, limitati all’attività sanzionatoria, ma hanno anche prestato ascolto alle difficoltà e criticità manifestate dai commercianti del settore.
E’ proprio in questo contesto che si è appresa la storia di un esercente che avendo bisogno di liquidità per la ristrutturazione di un immobile da destinare alla sua attività, in più occasioni, aveva consegnato somme di denaro in contanti, per alcune migliaia di euro, ad un uomo. Questi, fingendosi intermediario finanziario, gli aveva promesso di fargli conseguire il tanto desiderato finanziamento, ovviamente senza raggiungere alcun esito positivo. Di conseguenza, è stata avviata una specifica attività di polizia da parte della Squadra Investigativa del Commissariato che, trovando riscontri oggettivi a quanto indicato dalla persona offesa, è riuscita ad individuare ed identificare l’uomo, ovvero M.E. classe ‘49. Quest’ultimo, da anni, non svolgeva più alcuna attività lavorativa, ma aveva assunto il medesimo comportamento anche con altri commercianti del centro termitano. L’uomo, inoltre, risultava gravato da pregiudizi di Polizia e/o Giudiziari per le medesime condotte di truffa e per altri reati, oltre ad essere stato già gravato dalla misura di prevenzione personale dell’Avviso Orale emesso dal Questore di Palermo.
Il soggetto, quindi, è stato denunciato in stato di libertà per il reato di truffa alla competente Procura della Repubblica presso il Tribunale di Termini Imerese.