Esce in libreria il romanzo di Michele Longo “Di rosa diventai gelsomino”. Il libro, pubblicato dalla Casa editrice “Torri del Vento” è corredato da suggestive foto dell’autore, che si confronta per la prima volta con componimento narrativo.
Il romanzo si dipana, come la celebre opera di James Joyce “Ulisse” in una sola giornata. Siamo nella seconda metà del 1800 in una Sicilia che fa ancora i conti con la spedizione dei Mille. Don Jaspanu, ‘u patruni della tonnara di Cala Sicca di Termini Imerese, vive un’esistenza scandita dai tempi e dai riti di una volta. Una sola giornata, come quella descritta nel romanzo, può dare il senso di una intera vita trascorsa a contatto con un colorato e caleidoscopico mondo scomparso e affascinante cui fa da sponda la mattanza, la lotta epica tra l’uomo e la natura.
Michele Longo è nato e vive a Termini Imerese. Dipendente del Banco di Sicilia in pensione, è autore del saggio “L’Enigma Omero (E’ Stesicoro l’ autore dell’Iliade l’Odissea?) Da oltre cinquant’anni si occupa di fotografia ed ha allestito diverse mostre tematiche a Termini Imerese, al Museo Mandralisca di Cefalù e alla Fondazione Lucio Piccolo di Capo d’Orlando. Sue opere sono esposte al Museo Guttuso di Villa Cattolica a Bagheria.