Anche quest’anno, come da tradizione, i ragazzi della comunità francescana Santa Maria di Gesù “La Gancia” di Termini Imerese, convento dei frati minori di Sicilia, hanno realizzato il presepe artistico animato di San Francesco.
Ricordando il primo presepe della storia, allestito da San Francesco d’Assisi, nella piccola Greccio nel 1223, dove fu celebrata la messa della notte di Natale in una grotta e venne rappresentata la natività, con il bue e l’asinello. Come si legge nelle leggende del Santo d’Assisi, Il beato Francesco, in memoria del Natale di Cristo, ordinò che si apprestasse il presepe, che si portasse il fieno, che si conducessero il bue e l’asino; e predicò sulla natività del Re povero; e, mentre il santo uomo teneva la sua orazione, un cavaliere scorse il “vero” Gesù Bambino in luogo di quello che il santo aveva portato. Da questo episodio nacque il primo presepe della storia del mondo, tradizione popolare che si tramanda nel tempo in tutta l’Italia. Anche a Termini Imerese la realizzazione dei presepi è stata sempre richiamo di numerosi turisti, che ogni anno si accingevano a visitare il presepe vivente e i vari presepi allestiti all’interno delle chiese.
Il presepe della chiesa della Gancia, tra i più antichi della città di Termini Imerese, quest’anno è stato dedicato alla nostra città. In particolare, sono rappresentati alcuni monumenti come: il Castello, piazza Duomo con la Matrice, il Comune, la Gancia, la via Roma, la torre medievale, l’acquedotto Cornelio, l’Annunziata, la torre dei Saccari, la Serpentina e il Ponte San Leonardo,dove scorre l’omonimo fiume. Nel presepe è presente l’imponente Monte San Calogero, con in cima la croce, a ricordare la chiesetta in cui il Santo si rifugiò in preghiera. In basso le grandi case in legno con i mercanti e gli artigiani, il popolo e la mangiatoia, con la natività, i Re magi, i pastori e le pecore. Tutti personaggi recentemente restaurati e riportati alla bellezza originale, e, alcuni di essi sono anche in movimento. La rappresentazione di questo presepe ripercorre le varie fasi di una giornata, dall’alba al tramonto, con l’effetto scenico della pioggia durante la notte stellata.
La fraternità francescana e i ragazzi che hanno realizzato il presepe invitano tutta la cittadinanza a visitarlo e a pregare in questo momento di difficoltà, economica, sociale, lavorativa, per la rinascita culturale della nostra “Civitas Splendidissima”.
Il presepe sarà aperto dal 29 Novembre 2020 al 10 Gennaio 2021, nei giorni feriali dalle ore 17,30 alle ore 19,30, nei festivi dalle ore 10,00 alle 12,00 e dalle 18,00 alle 20,00.