Quante volte vi è capitato di imbattervi in una notizia del tipo “C’è vita su Giove!” o “Quello che il governo non vi dice”? Ecco, titoloni del genere racchiudono una fake news.
Molti utenti, giornalmente, si imbattono in delle notizie false condivise da pagine poco ispirate e alla ricerca di notorietà, ma non ci pensano due volte a ricondividerla sui loro profili. Questo è il lato oscuro dei social network, ciò che arricchisce la disinformazione di un’Italia ormai vicina alla decadenza culturale.
Perciò, ho deciso di istruirvi per bene, una volta per tutte, contro questo male del XXI secolo. Analizziamo sinteticamente i tre punti chiave per riconoscere una fake news!
1) La fonte
Gente, popolo del web! Quante volte avete condiviso o vi siete imbattuti in “notizie bomba” condivise da siti con nomi poco affidabili del tipo ‘liberatevidallecatene’ o ‘quellochecitengononascosto’? Immagino tante volte. Prima di condividere o dare per vera una news, perciò, informatevi sulla fonte e verificatene l’attendibilità. Occhio anche alle fonti ingannatrici, ovvero quelle che storpiano leggermente il nome di una testata, ad esempio ‘Il Fatto Quotidaino’, palese storpiatura de ‘Il Fatto Quotidiano’.
2) Fate delle ricerche sul web
Anche quando si tratta di fonti autorevoli, cercate di informarvi da più fonti. Ciò vi consentirà di farvi un quadro completo riguardo alla notizia di vostro interesse e vi renderà informatissimi sui fatti. D’altro canto, la ricerca web vi permetterà di beccare con facilità una fake news. Perciò non vi fermate soltanto al titolo; leggete la news e accertatevi che sia veritiera in modo da evitare una scorretta informazione. La ricerca web, inoltre, vi aiuterà a prender confidenza con le varie testate, così da stabilire i vostri punti di riferimento. Esistono anche alcuni siti, come bufale.net, in cui potrete verificare la veridicità di una notizia incontrata sul web o sui social.
3) È vero! L’ho letto su Facebook!
È l’ora di togliersi il dente: ormai ho letto fin troppe volte di utenti che ritengono veritieri post o immagini privi di qualsiasi fonte. Come potete pensare che un’immagine a scarsa risoluzione o un post scritto da un utente qualsiasi possano rappresentare la verità? Si torna di nuovo al primo punto: prima di dare per vera una news, o peggio ancora condividerla, accertatevi sempre dell’attendibilità della fonte!
In conclusione, la giungla è bellissima e verde da mozzare il fiato al primo sguardo, ma allo stesso tempo è letale come pochi altri luoghi. I social network sono esattamente come la giungla: ti ammaliano, ma nascondo tante insidie dietro l’angolo. La cattiva informazione è un male che dev’essere sigillato in un forziere e la chiave è proprio nelle vostre mani in questo momento: che sia uno smartphone, un tablet o un PC, utilizzate saggiamente i vostri dispositivi partendo dai tre punti sopraelencati.
Vi invitiamo a restare sintonizzati con noi di Esperonews per le migliori notizie.
Carlo Castiglia