Gentilissimo direttore, dopo avere ascoltato l’intervento in diretta streaming dell’avvocato Gaetano Armao, intervistato dalla vostra testata il 9 gennaio scorso, nel corso della trasmissione dal titolo “Progetto Verbumcaudo, Conferme e Prospettive”,
le chiedo, a nome del Comitato regionale pro Zone Franche Montane in Sicilia, di invitare il vice presidente della Regione a partecipare ad un confronto pubblico con il sottoscritto, in modalità digitale e da lei moderato.
A nostro avviso sarebbe opportuno che l’avvocato Armao ci spiegasse le modalità con le quali intende procedere rispetto alle disposizioni concernenti l’istituzione delle zone franche montane in Sicilia.
Il confronto sarebbe utile a far luce anche su altre argomentazioni che lo stesso avvocato ha sciorinato relativamente alle ZFM. Soprattutto in merito alla messa a regime di ciò che il Parlamento regionale ha approvato, all’unanimità, il 17 dicembre 2019.
Da 31 giorni Il comitato e 133 amministratori, in rappresentanza di altrettanti Comuni (interessati alla norma), sono impegnati a presidiare lo Svincolo di Irosa al fine di sensibilizzare la deputazione nazionale eletta in Sicilia ad approvare nel più breve tempo possibile la Legge all’attenzione dei due rami del Parlamento.
Senza “sventolare alcuna bandiera”.
Quella che per il vice presidente sarebbe una “perdita di tempo” per noi è una battaglia di civiltà imperniata su temi di politica economica, ben lontani dalla strategia linguistica dell’avvocato Armao, a volte affaccendato a sfoggiare una pretesa superiorità.
Un incontro pubblico potrebbe essere l’occasione per l’Assessore regionale alle Finanze di rassicuraci per la mancanza del bilancio preventivo 2021.
Adempimento a cui ha provveduto, lo scorso 23 dicembre, anche la Regione Campania.
Non era mai accaduto nella storia della Regione Siciliana e considerato il particolare momento storico questo status ci preoccupa e non poco.
Siamo certi che il vice presidente non mancherà di accettare l’invito, abbiamo contezza del suo attaccamento alle comunità montane dell’isola, vittime di un inesorabile processo di desertificazione imprenditoriale e umana.
Nel restare in attesa di un suo cenno di riscontro, l’occasione è gradita per salutarla cordialmente.
Vincenzo Lapunzina
Coordinatore comitato pro Zone Franche Montane in Sicilia