Un nuovo servizio che consente di effettuare in remoto il controllo del pacemaker senza doversi, necessariamente, recare in città. Dopo l’isola di Lampedusa, l’Asp di Palermo ha attivato anche al Poliambulatorio di Corleone un sistema di verifica via web.
E’ stato realizzato in sinergia con il servizio ambulatoriale di follow-up dei pacemakers del Presidio “Enrico Albanese” di Palermo, guidato dal cardiologo, Alfonso Giubilato.
“Il sistema – spiega Giubilato – consente di effettuare, tramite web, un controllo elettronico completo del dispositivo impiantato i cui risultati, valutati in tempo reale al Presidio Albanese, vengono poi inviati al medico di medicina generale del paziente con la programmazione del successivo controllo. Un servizio analogo è attivo anche al Poliambulatorio di Lampedusa”.
Il servizio ambulatoriale di follow-up dei pacemakers dell’Enrico Albanese opera a Palermo dal mese di marzo scorso. Effettua, anche in regime di accesso domiciliare, i controlli periodici per i pazienti portatori di pacemaker afferenti dalle strutture ospedaliere cittadine, sia pubbliche che private, venendo, così, incontro alle necessità dell’utenza, in particolare in un momento i cui la pandemia impone limitazioni di accesso nei nosocomi.
“Il servizio realizzato a Corleone – ha sottolineato il Direttore generale dell’Asp di Palermo, Daniela Faraoni – evita ai pazienti portatori di pacemaker, spesso anziani e fragili, di dovere affrontare il disagio di spostarsi negli ospedali della città per effettuare il controllo elettronico del sistema di stimolazione cardiaca. Dopo Lampedusa e Corleone, è in programma l’attivazione di un altro servizio anche nelle Madonie. Nonostante la pandemia, rimane alta l’attenzione per tutte le l’altre patologie e per i servi da offrire all’utenza, soprattutto, a quelli di centri distanti dalla città”.
Per ulteriori informazioni o per le prenotazioni è necessario contattare direttamente l’ambulatorio dell’Enrico Albanese ai numeri di telefono 0917036762 – 3516953380 oppure per posta elettronica all’indirizzo [email protected].