Tribunale di Termini Imerese: in tre rinviati a giudizio per la morte del pilota Amendolia alla Targa Florio del 2017

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Era il 21 aprile del 2017 durante la 101esima edizione della Targa Florio. Un pilota ed un commissario di gara hanno perso la vita a seguito di un incidente avvenuto in uno dei tornanti di località Piano Torre, in territorio di Isnello (nella foto).

Le vittime furono Mauro Amendolia, 53 anni, pilota, e il commissario di gara Giuseppe Laganà di Lentini.  Il pilota Mauro Amendolia, originario di Messina di 53 anni correva insieme alla figlia, Gemma Amendolia, 27 anni, che fu ricoverata in gravi condizioni all’ospedale Madonna dall’Alto di Petralia Sottana. Le venne diagnosticato un trauma cranico e venne trasferita in elisoccorso all’ospedale Civico dove riuscì a salvarsi. La gara venne successivamente annullata.
Dopo tre anni dall’incidente siè chiusa l’udienza preliminare cosi come riporta stamane l’edizione cartacea della Gazzetta del Sud. Udienza che si è chiusa con tre rinvii a giudizio per quanto avvenuto durante la 101esima edizione della Targa Florio-Rally internazionale di Sicilia. La decisone è del gup di Termini Imerese, Valeria Gioeli. All’udienza scorsa il gup aveva anche accolto la richiesta dell’avvocato Giovanni Mannuccia, che assiste i familiari della vittima, il quale aveva chiesto la citazione del responsabile civile, individuato nell’Aci di Palermo. Ieri la conclusione dell’udienza preliminare, con il rinvio a giudizio al prossimo 13 aprile, data d’inizio del processo in tribunale, con l’ipotesi d’accusa di omicidio stradale. I tre rinviati a giudizio sono: Angelo Pizzuto, allora organizzatore della gara, Marco Cascino, che era il direttore di gara della competizione sportiva automobilistica, e Antonio Pochini, nel 2017 delegato dell’allestimento del percorso. Il gup Gioeli ha invece rigettato le richieste di abbreviato condizionato e di incidente probatorio che erano state avanzate dai difensori degli imputati. Al centro dell’ipotesi d’accusa c’è il controllo dei dispositivi di sicurezza, con le eventuali omissioni e negligenze che portarono alla tragedia.