Castelbuono, Promotori per il Teatro Le Fontanelle: non esisteva nessuna stradella che portava al vecchio cinema

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Negli ultimi giorni abbiamo assistito a varie esternazioni del sindaco di Castelbuono, Mario Cicero, rivolte ai Promotori del Manifesto per il Teatro Le Fontanelle, sottoscritto da più di mille persone; due le più clamorose.

La prima, che “qualcuno” cioè noi, vogliamo fare perdere il finanziamento. Niente di più falso, e non è agitando questo spauracchio che ci fermeremo. Si adoperi lui invece, se conosce cause imputabili all’amministrazione che potrebbero portare a ciò, a rimuoverle con urgenza.
La seconda: intervenendo sulla spinosa questione che lo vede ostinatamente a difesa del progetto di una sala multifunzionale da realizzare al posto del cine teatro Le Fontanelle, il Sindaco di Castelbuono, Mario Cicero, parla della “stradella” progettata in piena zona archeologica poche decine di metri a valle del trecentesco Castello dei Ventimiglia, “che porta alla base del Cinema”, e, per la verità, ancora più in là. In realtà la cosa che fa ancora più sorridere è l’affermazione secondo cui la strada lato valle esisterebbe da 40 anni. Si proprio 40 anni!  Peccato che i castelbuonesi da quarant’anni a 4 anni fa non se ne siano accorti.
Capiamo il nervosismo del primo cittadino, ma nei fatti con la nostra ricostruzione abbiamo dimostrato il contrario. Accertato che la “stradella” non è mai esistita e che non può essere prevista in quella zona, si rassegni a rinunciare alla “stradella”, e si adoperi invece per restituire ai castelbuonesi il loro Teatro.
Il Sindaco, della cui trasparenza siamo certi, siamo sicuri ci possa chiarire come sono andate le cose o, ancora meglio, prendere atto della realtà delle cose e rinunciare alla “stradella”
In paese ci conosciamo tutti (cit. Sindaco) e per questo TUTTI, a Castelbuono ma anche fuori, devono poter conoscere che cosa succede a Castelbuono.
L’unica traccia esistente, fino al 2017, mai utilizzata da nessuno, era in realtà una lingua di terreno, un precario camminamento pedonale di due o tre decine di metri che correva alla base del poggio fino alla porta di San Cristoforo, che si affaccia sul lato valle, ma sicuramente il camminamento non arrivava all’edificio del Cine teatro Le Fontanelle I monelli castebuonesi di tante generazioni, che ci andavano a giocare, ricordano perfettamente come là non ci sia mai stata alcuna strada.
Ma lasciamo la parola alle immagini:

Foto 1. Ancora nel 2009 dove si vede che gli elementi graticolati sono posti esclusivamente a protezione per la grande altezza del muro.


Foto 2. Giugno 2017 Pietre sì, alberi sì, traccia no, strada meno che mai

Foto 3. Natale 2017: Arrivano i nostri! Nell’area entrano i mezzi meccanici, che lavorano in una zona sottoposta a vincolo archeologico. Le pietre vengono rimosse e …

Foto 4. Dicembre 2017 Qui siamo ben oltre le pietre. Perché lo scavatore, che non poteva neanche entrare in quella zona, va fino alla base dell’ex cine teatro Le Fontanelle?

Foto 5. Ecco la strada! Realizzata in due interventi, a dicembre 2017 e durante il lockdown 2020 (singolari periodi per fare questi lavori, durante i due giorni di Natale). Ma il Sindaco dichiara…. quella strada esiste da 40 anni.
In sintesi
Fino al 2017 esisteva solo una camminamento pedonale di due o tre decine di metri. Il giorno di Natale del 2017 intervengono i mezzi meccanici che, per prelevare le pietre ottocentesche dell’ex bastione demolito negli anni 90, spianano il terreno, sbancando e scavando in zona soggetta a vincolo archeologico, creando un primo tratto della “stradella” che oggi si vorrebbe rendere carrabile per dubbi scopi di interesse pubblico. In questi lavori sono emersi numerosi cocci di ceramica di varie epoche.
Successivamente, nell’autunno del 2018, altri interventi di mezzi meccanici completano l’opera fino alla proprietà aliena che si trova in fondo al percorso. Allo scopo vengono espiantati gli alberi esistenti nel luogo. Altri lavori sono stati svolti sempre con mezzi pesanti durante il lockdown del 2020. Oggi è ricresciuta la vegetazione (incredibilmente verdure commestibili), ma quanto realizzato negli ultimi quattro anni è ben visibile, tanto da consentire al sindaco di affermare impudentemente che la strada già c’è.