Dopo lo stop di ieri in seguito all’inchiesta della procura di Trapani legato al pasticcio dei falsi dati sull’emergenza Covid, che ha portato a tre arresti e alle dimissioni dell’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza,
si è rimessa in moto la macchina dell’assessorato che oggi ha comunicato a Roma i numeri sulla pandemia. Ma quello che doveva essere un “riallineamento” si è trasformato in un nuovo caos.
Il dato “ufficiale” relativo agli ultimi due giorni comunicato dalla Regione al Ministero della Salute (2.904 i nuovi positivi al Covid su 14.623 tamponi processati, con una incidenza di positivi che schizza quasi al 20%.) è stato infatti smentito in serata da Mario La Rocca, il più alto dirigente dell’assessorato alla salute dopo la bufera giudiziaria. «In riferimento ai dati da noi comunicati oggi alla Protezione civile, e poi pubblicati dalla piattaforma del Ministero della Salute – Istituto di Sanità, si precisa che i nuovi positivi registrati in Sicilia relativamente alle giornate del 30 e 31 marzo sono 1673, per una media di 837 casi giornalieri, dunque in linea con quelli comunicati nei giorni scorsi.
Il dato trasferito erroneamente in precedenza, per la pubblicazione sulla piattaforma, faceva invece riferimento al totale dei tamponi positivi inclusi quelli di conferma, cioè comprendente i positivi già rilevati. Quanto sopra è stato già comunicato al Ministero che, nella giornata di domani, ci consentirà di accedere alla piattaforma per rettificare il dato in questione». Lo precisa in una nota di rettifica il dirigente generale del Dasoe, assessorato regionale alla Salute, Mario La Rocca.
«Quanto sopra, precisa ancora il dirigente, è avvenuto a causa del blocco delle caselle email di posta certificata, disposto nell’ambito dell’inchiesta in corso. Tale blocco ha provocato inevitabili disfunzioni e rallentamenti nelle consuete procedure di comunicazione dei dati, procedure peraltro affidate ad un nuovo gruppo di lavoro». Lunedì il numero comunicato dalla Regione era di 799 nuovi positivi giornalieri, mentre il tasso era fermo al 3,4%. Le vittime sono 21 negli ultimi due giorni; 4.628 dall’inizio della pandemia sempre in base al conteggio “ufficiale”. Il numero degli attuali positivi è di 19.920, con 2.503 casi in più rispetto a due giorni fa, mentre i guariti sono 380. Negli ospedali i ricoverati sono 1.031, 22 in più rispetto a due giorni fa; quelli nelle terapie intensive 140, sette in più. La distribuzione dei contagi vede ancora una volta la provincia di Palermo largamente in testa con 1.133 nuovi casi, il doppio rispetto a Catania.
Dati trasmessi regione Sicilia
Ricoverati con sintomi 891
Terapia intensiva 140
Totale ospedalizzati 1.031
Isolamento domiciliare 18.889
Totale positivi 19.920
Nuovi positivi 2.904
Dimessi guariti 150.806
Deceduti 4.628
Totale casi 175.354
Tamponi 3.162.046
Casi testati 1.282.141
Dati inviati aggregando il 30 e il 31 di marzo 2021