Parrucchieri, barbieri ed estetisti di Cefalù contestano la decisione del Presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, di dichiarare la città di Cefalù zona rossa. Con il nuovo DPCM del governo centrale anche le loro attività in zona rossa devono abbassare le saracinesce.
“Dallo scorso anno – scrivono parrucchieri, barbieri ed estetisti – i nostri saloni hanno investito tanto, per rispettare tutti i protocolli di sicurezza e per potere proseguire l’attività, nel pieno rispetto delle norme, della clientela e degli operatori stessi. La nostra chiusura apre la strada agli abusivi, coloro che lavorano senza rispettare alcuna misura di sicurezza e senza pagare le tasse. Pertanto, chiediamo, visto che nella nostra città sussistono pochissimi casi di Covid19, che sia revocata la zona rossa a Cefalù.