“Impegna l’Amministrazione comunale ad inserire nei bandi di gara o negli inviti in caso di procedura senza bando,
nei capitolati d’oneri una ‘clausola sociale’ dove le aziende si impegnano in sede di gara, in caso di aggiudicazione di reperire prioritariamente manodopera locale nel limite non inferiore al 50% dei nuovi assunti, con particolare riferimento a soggetti disoccupati o in cerca di prima occupazione. A sottoscrivere, con tutte le Aziende private, ( industriali, commerciali e/o turistiche) che intendono investire nel territorio di Termini Imerese, protocolli di intesa per reperire prioritariamente manodopera locale nel limite non inferiore al 50% dei nuovi assunti”. Questa la mozione presentata in Consiglio comune da Giuseppe Cumbo, caprogruppo UDC, e Fabio Sciascia, capogruppo Lega Salvini Premier. La mozione sarà discussa mercoledì in consiglio comunale e la speranza dei presentatori è quella di essere votata all’unanimità.
“Troppe volte abbiamo assistito – scrivono Cumbo e Sciascia – ad imprese che realizzano attività sul nostro territorio assumendo però persone “di fuori”. La crisi economica che sta attraversando la città merita la massima attenzione da parte di tutte le forze politiche, senza distinzione alcuna. Il lavoro deve essere una priorità di tutta la politica termitana”.
In tale direzione, è stata presentata la mozione dettagliata, con la quale si impegna l’amministrazione comunale di Termini Imerese ad inserire nei bandi di gara, negli inviti in caso di procedura senza bando, nei capitolati d’oneri ecc, per i nuovi insediamenti industriali, commerciali e turistici nel nostro territorio, una clausola sociale per impiego di manodopera locale affinché non si verifichì più quello che è accaduto con l’arrivo di Eurospin.
“Non deve capitare mai più – concludono i due Consiglieri comunali, che i termitani restino a guardare altri che lavorano sul nostro territorio. I lavoro è sacro e non conosce colori politici. Aiutamo i nostri concittadini con ogni mezzo”.