Charles De Foucauld e altri sei Beati saranno Santi, secondo quanto deciso nel Concistoro ordinario presieduto stamani da Papa Francesco.
Sono cinque uomini e due donne che in vita hanno esercitato sotto varie forma la carità cristiana e altri hanno sacrificato la loro vita fino al martirio, tra questi anche il Beato Charles De Foucauld il quale dopo la carriera militare bruscamente interrotta e una medaglia d’oro per aver esplorato una zona sconosciuta del Marocco, ritornò in patria e si convertì radicalmente. Divenne dapprima monaco trappista, poi eremita in Terra Santa e infine venne ordinato sacerdote e si recò in Africa e si stabilì vicino a un’oasi del profondo Sahara, indossando una semplice tunica bianca, sulla quale aveva cucito un cuore rosso di stoffa, sormontato da una croce. La sua modestissima abitazione era sempre visitata da chiunque tanto che lui si faceva chiamare “fratello universale”, una notte però venne trascinato fuori e legato a dei cammelli, un involontario colpo di fucile lo uccise e accanto al suo cadavere fu ritrovata la lunula del suo ostensorio, quasi per un’ultima adorazione. Gli altri sono invece:
– Beato Lazzaro, detto Devasahayam, laico, martire;
– Beato César de Bus, sacerdote, fondatore della Congregazione dei Padri della Dottrina Cristiana;
– Beato Luigi Maria Palazzolo, sacerdote, fondatore dell’Istituto delle Suore delle Poverelle – Istituto Palazzolo;
– Beato Giustino Maria Russolillo, sacerdote, fondatore della Società delle Divine Vocazioni e della Congregazione delle Suore delle Divine Vocazioni;
– Beata Maria Francesca di Gesù (al secolo: Anna Maria Rubatto), fondatrice della Suore Terziarie Cappuccine di Loano;
– Beata Maria Domenica Mantovani, cofondatrice e prima Superiora Generale dell’Istituto delle Piccole Suore della Sacra Famiglia.
Per quanto riguarda la data della canonizzazione, questa non è ancora stata definita perchè l’attuale emergenza sanitaria in corso, necessita di una particolare organizzazione e quindi bisognerà aspettare comunicazioni ufficiali della Santa Sede. “I santi e le sante – ha scritto Papa Francesco sul suo account Twitter – ci dimostrano che si può lodare Dio sempre, nella buona e nella cattiva sorte, perché Egli è l’amico fedele, e il suo amore non viene mai meno”.
Giovanni Azzara