Si è tenuto presso l’Aula Consiliare di Termini Imerese un incontro tra il Consiglio Comunale e Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Occidentale.
Una delegazione del Comitato “Città Porto per un futuro sostenibile” che si batte per far rispettare il PRP del 2004 è stata ammessa, in qualità di uditore.
All’incontro, presieduto dal Presidente del Consiglio Francesco Caratozzolo, erano presenti, oltre ai Consiglieri Comunali il Presidente dell’AdSP Pasqualino Monti (nella foto), Maurizio Carta, docente ordinario di Progettazione Urbanistica e Pianificazione Territoriale, Francesco Giordano dello Studio Sigma e Salvatore Acquista, dirigente dell’Ufficio Tecnico dell’Autorità Portuale.
La seduta, svoltasi in un clima di aperto e serrato confronto, ha consentito al Consiglio Comunale di manifestare i dubbi e le perplessità ed esplicitare le dovute riflessioni sull’idea progettuale che riguarda le destinazioni del porto di Termini Imerese.
Il Presidente Monti ha ribadito il ruolo dell’AdSP nella gestione del sistema-porti integrato della Sicilia Occidentale, che mira all’efficientamento delle strutture portuali in modo da renderle attraenti rispetto ad un mercato internazionale che offre grosse opportunità di inserimento. Lo stesso ha, tuttavia, riconosciuto che le perplessità manifestate hanno messo in evidenza l’esigenza di aprire un confronto, per pervenire ad una confluenza nel rispetto delle esigenze della città.
Anche Maurizio Carta, dopo avere relazionato ampiamente sul DPSS e sentiti gli interventi dei Consiglieri, ha convenuto che le osservazioni proposte necessitano di un diverso livello di approfondimento, sul piano delle scelte urbanistiche e strategiche.
“Riteniamo – scrive in una nota il Comitato “Città Porto per un futuro sostenibile” – positivo l’esito dell’incontro che ha consentito il confronto, fin qui mancato, tra posizioni divergenti e soggetti che rivestono ruoli di ambiti differenti. In questa prospettiva di dibattito costruttivo abbiamo convenuto un nuovo incontro, durante il quale sarà possibile avanzare proposte nell’ottica del raggiungimento di una sintesi nel rispetto delle riconosciute esigenze della città”.