Lo scorso 25 giugno 2021, presso l’aula consiliare del Comune di Salussola (in provincia di Belluno), sono stati mossi concretamente i primi passi per il gemellaggio culturale che legherà Isnello a Salussola,
così come anticipato lo scorso 9 marzo in occasione della tradizionale commemorazione del partigiano isnellese Giovanni Ortoleva trucidato nella strage di Salussola che, quest’anno, si è tenuta in modalità “a distanza” con la partecipazione delle scuole e delle rispettive amministrazioni comunali.
L’occasione è stata propizia per annunciare la prossima uscita del libro dedicato alla memoria del giovane partigiano “Jaccon” che racconterà le vicende relative all’eccidio di Salussola, avvenuto nella notte tra l’8 e il 9 settembre 1945, in cui persero la vita 20 giovani partigiani e per rendere omaggio al cippo che ricorda il massacro.
Alla presenza del Sindaco di Salussola Manuela Chioda e del Sindaco di Isnello Marcello Catanzaro, nonché del vicesindaco di Salussola Valter Pozzo, che ha sempre intrattenuto i rapporti con Isnello, del direttore dell’Istituto della Resistenza Enrico Pagano, del presidente dell’ANPI di Biella Gianni Chiorino e dell’autore del libro Antonio Ortoleva, sono state condivise importanti testimonianze sul tema.
L’idea di questa opera dal titolo “Non posso salvarmi da solo” nasce per volontà del Sindaco di Isnello Marcello Catanzaro, che dichiara: “Con piacere ho accolto l’invito dell’Amministrazione Comunale di Salussola e della locale ANPI. E’ stato un onore potere annunciare l’imminente uscita del libro dedicato al nostro partigiano Giovanni Ortoleva. Ritengo necessario che si conservi memoria scritta del coraggio di Jaccon di modo tale che le future generazioni vengano educate alla conoscenza e al rispetto della Storia. La Resistenza ha rappresentato il più alto momento di reazione nazionale; il riscatto della società civile e di tutti coloro che, da nord a sud e a prescindere dalle proprie idee politiche, si sono ritrovati uniti contro la follia nazista e fascista. A noi, oggi, il compito di farla conoscere ai giovani affinché non rimangano indifferenti rispetto alle difficoltà contemporanee e imparino a lottare tutti i giorni per la difesa dei diritti e delle libertà costituzionalmente garantite”.