Si è svolta a Termini Imerese una giornata di incontri per fare conoscere il territorio imerese a giovani studenti europei che partecipano a Progetti Erasmus.
Gli incontri sono finalizzati alla valorizzazione del patrimonio culturale e allo sviluppo economico del polo industriale locale.
Il progetto di South Workers on the road trae ispirazione dal “South Working” e la figura chiave è il ruolo giocato dai “nomadi digitali”. Uno stile di vita e di lavoro basato sul desiderio di autonomia e, soprattutto, di libertà di espressione per la propria creatività.
Dal Business Game, inserito in un contesto simulato di natura aziendale, sono emerse delle interessanti soluzioni di sviluppo per il territorio di Termini Imerese.
- Ponte tra Italia e India all’interno del Polo di Meccatronica Valley per lo sviluppo della nuova tecnologia nel territorio di Termini Imerese.
- Progetto di agricoltura verticale con l’utilizzo delle lumache madonite a Campofelice di Roccella.
- Buone pratiche tra Verbumcaudo (coltivare comunità, seminare futuro) gli studenti europei per esportare il modello di cooperativa sociale in un bene confiscato alla mafia.
- Creazione della prima fiera online di vini siciliani da vendere all’estero con la consegna anticipata dei campioni ai players.
Le prospettive di sviluppo di nuove attività per il territorio che sono venute fuori, puntano sull’innovazione tecnologica, sull’agricoltura, sul turismo e sulla legalità.
L’incontro è stato moderato da Sabrina Gianforte e ha partecipato, fra gli altri, Antonello Mineo (Presidente del Polo Meccatronica).
L’evento è stato patrocinato dall’Assessorato Regionale allo Sport, Turismo e Spettacolo e dall’AmministraIone Comunale di Termini Imerese. Tra i partner: il Polo Meccatronica Valley, StSicily, La Sicilia vista dall’alto, BIO Sicily 4.0 e Delisa Group.
Interessanti gli spunti, infine, emersi dal collegamento con l’Università indiana di Bangalore, quest’ultima interessata a una collaborazione con la Regione Siciliana per promuovere la condivisione e lo scambio di buone pratiche nell’ambito dell’innovazione tecnologica.
Fabio Lo Bono