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Torna il forte caldo in Sicilia e torna anche l’allerta rossa della Protezione Civile Regionale. Sono ben quattro le province (Palermo, Trapani, Enna e Messina) che domani saranno da bollino rosso per le condizioni meteo avverse che si prevedono,
nello specifico è previsto un livello 3 (massimo) e pertanto bisognerà mantenere alta l’attenzione sotto vari punti di vista. Per quanto riguarda la situazione, persiste l’influenza di un’area anticiclonica di matrice nord-africana, stabile sul Mediterraneo centrale, in tale contesto, prevarranno condizioni di tempo stabile e per lo più soleggiato e le temperature rimarranno ancora su valori da elevati a molto elevati. Intanto per contrastare i fenomeni di piromania e lottare contro gli incendi che stanno interessando tutta l’isola è arrivata la colonna mobile organizzata dalla Protezione Civile Nazionale con 33 squadre composte da 130 volontari specializzati che daranno supporto al sistema di Protezione Civile siciliano, composto da Corpo Forestale, Vigili del Fuoco e Dipartimento di Protezione Civile Regionale e suo volontariato che hanno già preso servizio nelle stazioni di Palermo, Pergusa e Catania. “Il governo nazionale – scrive il presidente Musumeci su Facebook – ci è venuto incontro consentendoci di avere a disposizione 33 squadre altamente addestrate contro gli incendi. Purtroppo le previsioni meteo dicono che tra qualche giorno la temperatura possa ancora alzarsi e quindi le misure di precauzione sono essenziali in questa fase. Ai Comuni rivolgiamo un appello ad obbligare i proprietari dei terreni abbandonati a metterli in sicurezza e ad aggiornare il catasto delle aree incendiate. La Regione – conclude – è impegnata con ogni mezzo a sua disposizione sul fronte degli incendi in questa stagione dalle condizioni meteo particolarmente avverse. Tutti gli uomini e i mezzi che abbiamo a disposizione sono in campo”. L’invito rivolto ai cittadini è sempre quello di avvisare immediatamente le forze preposte in caso di avvistamento di incendi chiamando subito il 112 o il 1515 del Corpo Forestale della Regione Siciliana.
Giovanni Azzara