Fratel Biagio Conte, fondatore della Missione di Speranza e Carità di Palermo, che ospita in gratuità 400 persone disagiate, si trova dal 9 luglio, da 68 giorni, in penitenza e preghiera,
si nutre solo di pane e acqua e talvolta di un po’ di miele.
“Carissima e amata Città di Palermo e Provincia – scrive Fratel Biagio – sii sempre prudente e attenta a non dimenticare mai tutti quegli uomini e quelle donne che nella storia e in questi anni hanno contribuito e dato la vita per il Bene di questa Società, sia nel campo religioso, istituzionale, professionale e dei cittadini: ricordiamo Carlo Alberto Dalla Chiesa, Piersanti Mattarella, Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e Peppino Impastato; tutte le stragi contro le Forze dell’Ordine, i Carabinieri, le scorte e contro il poliziotto Antonio Agostino, ucciso con la moglie e il bambino nel grembo; il giovane Giuseppe Di Matteo, di 15 anni, ucciso atrocemente, sciolto nell’acido, il giovane laureato Aldo Naro ucciso in discoteca”.
Ma domani, 15 settembre 2021 Fratel Biagio chiede di ricordare un altro brutale delitto, l’uccisione del Sacerdote e Beato Martire Padre Pino Puglisi “che tanto si è donato e ha contribuito al Bene della Città di Palermo e dell’Umanità. Ricordiamo anche tutti quelli che hanno dato la Vita in modo spirituale e umanitario: la nostra Patrona Santa Rosalia, Cittadina palermitana, il nostro Compatrono San Benedetto, figlio di schiavi, San Giacomo Cusmano, che ha realizzato le mense per i poveri e la Beata Pina Suriano. Ci sono anche altre figure che hanno contribuito al Bene di questa Città, Maria Saladino, Maria Carmelina Leone, Padre Giovanni Messina, Padre Matteo La Grua e la preziosa figura del Cardinale Ernesto Ruffini e del donato Cardinale Salvatore Pappalardo. Ricordiamo e Preghiamo il Buon Dio: carissima e amata Città di Palermo, il carissimo Beato 3P e tutti quelli che hanno contribuito al Bene di questa Città dall’alto pregano e intercedono presso il Buon Dio, affinché non ci facciamo rubare la Speranza (come dice Papa Francesco). E così noi continuiamo a pregare e sperare per tutti quelli che anche oggi nella Città di Palermo e nel Mondo, credenti e non credenti, si prodigano e si donano per il Bene Comune. Continuiamo tutti insieme questo prezioso sacrificio. Solidali, preghiamo per tutti i familiari delle vittime e preghiamo anche e soprattutto per tutti quelli che hanno commesso questi atroci delitti e per chi ancora oggi continua ad operare nel male, affinchè si redima e si converta al Bene, rinunciando così al male”.