Dopo la prima tornata elettorale che ha visto protagonista buona parte delle regioni italiane del nord e del centro-sud adesso tocca alla Sicilia.
Sono infatti ben 42 i comuni che il 10 e 11 ottobre voteranno per eleggere i propri sindaci e per rinnovare i Consigli comunali con i seggi che saranno aperti domenica (dalle 7 alle 22) e lunedì (dalle 7 alle 14). Per gli eventuali ballottaggi si tornerà alle urne domenica 24 e lunedì 25 ottobre. Sono chiamati al voto complessivamente 568.357 cittadini. In ventinove centri si voterà con il sistema maggioritario, in tredici con quello proporzionale. I consiglieri comunali da eleggere sono 606, la costituzione dei 618 Uffici elettorali di sezione, con l’autenticazione delle schede elettorali avverrà nel pomeriggio del sabato e le operazioni di scrutinio inizieranno lunedì, ultimate le operazioni di voto e dopo il riscontro dei dati.
Per quanto riguarda il comprensorio Termini – Cefalù – Madonie, si voterà solamente nel comune di Alia dove sono presente le liste dei candidati Antonino Guccione e Francesco Todaro, protagonisti di una vicenda finita in tribunale dopo che la lista del candidato Guccione aveva accusato Todaro di aver presentato la lista con 90 secondi di ritardo. Ma nella giornata di martedì 21 agosto il TAR, ossequiando il principio del favor partecipationis e riconoscendo anche una leggerezza amministrativa, aveva emesso verdetto finale a favore del candidato Todaro il quale andrà a concorrere con Guccione.
Come si vota? L’elettore può esprimere una o due preferenze per i candidati al consiglio comunale. Nel caso vengano espresse due preferenze, devono essere di genere diverso: una femminile e l’altra maschile. In caso contrario, la seconda preferenza verrà annullata. Il voto espresso per una lista si estende al candidato sindaco a essa collegato e non viceversa. Considerata l’emergenza epidemiologica da Covid-19, l’elettore dovrà recarsi al seggio elettorale munito di apposita mascherina protettiva.
Giovanni Azzara