Legalità e incidenti nei cantieri. Cgil e Musumeci: protocollo legalità e fondo per la sicurezza

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Soddisfazione da parte della Cgil Palermo e della Fillea per l’operazione legalità nei cantieri edili del territorio palermitano,

condotta dal  nucleo carabinieri ispettorato del lavoro (Nil) di Palermo, congiuntamente a Inps, Inail e Asp. “Esprimiamo soddisfazione per questo risultato, alla luce soprattutto del tavolo permanente della legalità nei cantieri edili, costituito quest’estate,  con la cabina di regia  della Prefettura e il coinvolgimento delle organizzazioni sindacali e degli enti bilaterali”,  dichiarano il segretario generale Cgil Palermo Mario Ridulfo e il segretario generale Fillea Cgil Palermo Piero Ceraulo.
L’operazione ha portato all’accertamento di numerose irregolarità negli otto cantieri edili della provincia di Palermo ispezionati e all’applicazione di  sanzioni e ammende per centinaia di migliaia di euro.
“Le organizzazioni sindacali – proseguono Ridulfo e Ceraulo – hanno spinto in più occasioni la  Prefettura,  che si è dimostrata subito  molto sensibile e pronta ad accogliere le nostre preoccupazioni in merito alle irregolarità che nei cantieri edili della provincia di Palermo sono all’ordine del giorno”.
“A questo punto – aggiungono i due rappresentanti sindacali – alla luce della ripresa del settore, che sta registrando l’apertura di  tanti nuovi cantieri, occorre mettere a sistema questa modalità di intervento. Auspichiamo che da qui ai prossimi mesi venga potenziata l’operazione di controllo effettuata nei cantieri edili al fine di arginare e soprattutto arrestare una deriva di illegalità.   L’aumento  dei cantieri non può corrispondere esponenzialmente a un aumento degli infortuni, come si sta verificando. E quindi va portato avanti  un lavoro minuzioso e attento al fine di ridurre e annullare definitivamente l’escalation di incidenti e di morti sul lavoro. Siamo pronti a proporre a tutti i soggetti la sottoscrizione di un protocollo legalità ad hoc per i cantieri, su modello di quelli  sottoscritti nell’area del cratere sismico del centro Italia,  che coinvolga le organizzazioni sindacali assieme  a tutti gli organi preposti alla tutela e al controllo”.
A queste considerazioni del Sindacato fa eco la promessa del Presidente Nello Musumeci nella “Giornata nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro”. «La giornata del ricordo delle tante, troppe, tragedie sul lavoro sia anche impegno rinnovato di lotta, senza indulgenza, al lavoro nero, affinché nessuno sia più vittima “del” lavoro. Il rispetto delle regole e l’incentivazione di una cultura della sicurezza sono le basi per scongiurare quelle che non mi piace chiamare “morti bianche” perché sono, sempre più spesso, tragedie prevedibili. La Regione Siciliana – come ho annunciato all’Associazione nazionale mutilati e invalidi del lavoro – sta valutando la possibilità di istituire un Fondo che possa contribuire alla formazione della sicurezza. Per scongiurare gli infortuni sul lavoro, la consapevolezza del rischio che questo eventualmente comporta è fondamentale».