Non ci sarà blocco delle strade siciliane minacciato dagli autotrasportatori. L’intervento della Regione siciliana sembra aver scongiurato il rischio.
Così come auspicato dal Presidente della Regione Musumeci. «Siamo consapevoli delle grandi difficoltà che stanno vivendo gli autotrasportatori siciliani. Il governo regionale si farà carico di portare le loro richieste all’attenzione di Roma per trovare soluzioni nell’immediato e nel lungo termine. Ma serve anche un’assunzione di responsabilità da parte di chi ha intenzione di avviare una protesta dura: l’annunciato blocco penalizzerebbe oltremodo tutta l’economia dell’Isola, già provata dalla pandemia. Una soluzione estrema che rischia di peggiorare le cose». Lo ha dichiarato il presidente della Regione, Nello Musumeci, intervenendo sull’annunciata serrata da parte degli aderenti all’Aias.
«Siamo disponibili a dialogare con le imprese dell’autotrasporto – aggiunge Musumeci – su quali siano gli interventi urgenti e più utili da mettere in campo. L’aumento del costo dei carburanti e delle tariffe di traghettamento nello Stretto indubbiamente penalizza le imprese siciliane, così come le infrastrutture statali non adeguate agli standard del resto d’Italia. Una condizione, quest’ultima, su cui il governo regionale si batte con grande forza sin dal suo insediamento. Al pari, una revisione della normativa che disciplina il lavoro nel settore è auspicabile. La Regione farà quanto di sua competenza per intervenire a sostegno della categoria, facendosi anche interlocutore con l’esecutivo centrale. Non possiamo condividere azioni che, seppure comprensibili negli intenti, rischiano di danneggiare l’Isola. La strada da percorrere è quella del buon senso».
Sembra che sia stato ciò che è emerso nell’incontro tra l’assessore regionale alla Mobilità Marco Falcone e gli associati all’Aias, con in testa il presidente Giuseppe Richichi, al Palaregione di Catania. All’incontro hanno partecipato anche il parlamentare regionale Giorgio Assenza, il sindaco di Ispica Innocenzo Leontini e l’assessore allo Sviluppo economico del Comune di Vittoria, Anastasia Licitra.
«Ringrazio le associazioni e ogni singolo autotrasportatore – ha affermato l’assessore Falcone per il senso di responsabilità mostrato nel soprassedere sui preannunciato fermo dei camion da domani. il governo Musumeci ha recepito le preoccupazioni degli autotrasportatori siciliani, preso l’impegno ad aprire una interlocuzione con il governo nazionale e chiedere un tavolo con i presidenti delle Commissioni Trasporti di Camera e Senato perché servono modifiche normative urgenti su diverse questioni che provocano oggettivamente molti disagi alla categoria, come i tempi di carico e scarico delle merci o la decurtazione dei punti patente. Inoltre, c’è il tema dell’impennata dei prezzi del carburante e delle tariffe del traghettamento, insostenibili per l’intero sistema della logistica della nostra Isola, già penalizzata per ragioni strutturali rispetto al resto d’Italia. Il governo regionale è vicino alle ragioni di imprenditori e lavoratori e intende assumere il ruolo di interlocutore dell’esecutivo nazionale affinché si trovino soluzioni. Su queste istanze Roma non può girarsi dall’altra parte».