Lo sciarese Nicolò Iannolino nel reparto scenografia del film “Stranizza d’Amuri” di Beppe Fiorello

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Si chiama “Stranizza d’Amuri” il film che vede il debutto alla regia di Beppe Fiorello, celebre attore di film, sceneggiati e fiction della Rai (e non solo) nonché fratello dello showman Rosario.

La pellicola è stata interamente girata in Sicilia dal 13 settembre scorso tra Marzamemi e Pachino per concludere poi le riprese a metà ottobre a Ferla nel siracusano. Il film racconta un fatto di cronaca realmente accaduto negli anni 80, un omicidio o forse un suicidio mai risolto che vede come protagonisti una coppia di giovani ragazzi omosessuali che furono ritrovati morti mano nella mano sotto un pino marittimo, per saperne di più però bisognerà aspettare l’uscita del film nelle sale cinematografiche. Lo scenografo sciarese Nicolò Iannolino ha lavorato all’interno della troupe nel reparto scenografia capitanato da Paola Peraro (celebre scenografa candidata anche al David di Donatello), dove si è occupato dei fabbisogni di scena, ossia di modificare, collocare e conservare gli elementi scenografici ed eventuali oggetti utilizzati in scena durante le riprese. Durante questi due mesi, Nicolò ha lavorato a stretto contatto con il regista Beppe Fiorello e tutti gli altri attori: “Lavorare al fianco di Fiorello è stata un emozione unica – ci racconta Iannolino – vedere come e quanto ci tenesse a questo progetto, la cura dei dettagli e la valorizzazione di ogni singolo personaggio o elemento presente in scena era davvero maniacale. Gli attori sono stati impeccabili, ogni personaggio a parer mio azzeccatissimo, era come se avessero due facce direi perché ognuno di loro nasconde qualcosa, non si capisce mai se sta dalla parte del giusto o del torto. Con alcuni di loro abbiamo stretto un bel rapporto di complicità e amicizia, inizialmente sul set quando durante una notturna ad esempio devi aspettare ore per una scena ma trovi qualcuno che ti strappa una risata per ammazzare il tempo,  oppure ci ritrovavamo a bere una birra o scambiare due chiacchiere fuori dall’ambiente lavorativo, ed è solo cosi che scopri la vera bellezza di una persona, cosa che dallo schermo non percepirai mai. Le Abbiamo passate tutte in questi due mesi dalla pioggia al vento agli uragani che ti costringevano a stoppare le riprese anche per qualche giorno, ma alla fine ti rimangono solo i ricordi positivi – conclude – dal fatto che hai conosciuto delle persone stupende e particolari ognuno a modo suo, al privilegio di partecipare ad un’opera a cui auguro tutta la fortuna che si merita”. Dopo gli studi presso l’Istituto d’Arte “Jacopo Del Duca – Bianca Amato” di Cefalù, Nicolò ha lavorato per diversi anni nel campo dell’animazione in Italia e all’estero venendo così a contatto con diverse culture che gli hanno permesso di arricchire il suo bagaglio culturale e professionale. Da Marrakech, Sharm el Sheikh, passando per gli Emirati Arabi fino al Giappone, dopo l’esperienza nel settore dell’animazione, si è dedicato quasi interamente al cinema. Ha lavorato infatti nei film: “Tre Piani” di Nanni Moretti, “Pinocchio” di Matteo Garrone, “Curon” di Fabio Mollo, “Figli” di Giuseppe Bonito, “Addio al Nubilato” di Francesco Apolloni , Suburra di Claudio Amendola, “1994” di Giuseppe Gagliardi e diversi altri ancora. La data di uscita del film di Fiorello ancora non è stata fissata ma si parla del 2022, è stato prodotto da Iblafilm, Pepito Produzioni con Rai Cinema e quindi dopo aver visto il film basterà attendere pochi istanti per leggere nei titoli di coda il nome di Nicolò Iannolino che della sua passione ne ha fatto il suo lavoro, diceva Walt Disney: “Credi nei tuoi sogni, non importa quanto possano sembrare impossibili”.
Giovanni Azzara