Loredana Lo Nero è il direttore artistico di un presepe a grandezza naturale, realizzato a Roncade, in provincia di Venezia.
Costruito dai volontari della Pro Loco, sotto la direzione dell’artista termitana accoglie il visitatore e lo accompagna, come se fosse un protagonista, in un percorso che si snoda tra scene di vita quotidiana ed antichi mestieri, contornato da personaggi in movimento, conducendolo sino alla suggestiva scena della Natività, al centro dell’altare, realizzata in terracotta e stoffe trattate dalla stessa Lo Nero e Mario Giuca.
Martedì 7 dicembre 2021, alle ore 17, verrà inaugurata nella Chiesa di San Cipriano la quarta edizione de “La grotta della cometa”, mostra di presepi organizzata dalla Pro Loco in collaborazione con l’amministrazione comunale, anche quest’anno ricca di nuove opere di artisti provenienti da diverse zone d’Italia.
L’artista di Termini Imerese Loredana Lo Nero ci spiega con orgoglio la particolarità dell’evento: “Credo che abbiamo realizzato un presepe unico. Esistono altre Natività a grandezza naturale, ma il presepe realizzato sono una serie di personaggi in movimento, compreso il maniscalco che batte il ferro, l’uomo che tira l’acqua dal pozzo, un fornaio, una donna che mescola nel pentolone, un mulino, realizzato in polistirolo, di due piani e con la ruota che gira in una cascata d’acqua non è stato mai realizzato.
Tutto questo riprodotto all’interno di una suggestiva chiesa, da poco restaurata. L’intento è anche quello di valorizzare l’antica architettura, infatti, le scenografie del presepe non nascondono, ma valorizzano gli splendidi altari seicenteschi. Una delle scene più significative è proprio in una cappella, che diventa la Corte di Re Erode, insospettito riceve i tre Magi che scorgono e indicano l’altare centrale. Dove ai piedi del tabernacolo, nasce Gesù. Un percorso dove ogni visitatore diventa parte del presepe, entra nelle scene, diventandone parte, fino a compiere il viaggio, accostarsi ai Magi e protrarsi davanti al Bambino”.
La mostra prosegue con una singolare esposizione di presepi di vari paesi del mondo provenienti dalla collezione privata di Elena Turci, di Reggio Emilia. Il percorso si illumina poi con i presepi realizzati dall’Accademia italiana di arte presepiale di Monteprandone (Ascoli Piceno) diretta da Giovanni Rosati. Una decina di vetrine con diorami che ricreano scorci dei luoghi più belli del centro Italia. Ad arricchire la mostra è l’opera del maestro d’arte presepiale Christian Apreda, di Roma, raffigurante uno scoglio in stile ‘700 napoletano.
All’interno della chiesa si potrà inoltre ammirare la l’interessante rappresentazione in veste natalizia del Castello di Roncade di Marco e Antonio Limone, di Avellino, nonché il presepe di Roberto Simion, di Roncade, realizzato negli anni ’80.
“Quella che proponiamo quest’anno non è una semplice rassegna di presepi – commenta Paolo Giacometti, presidente della Pro Loco di Roncade – ma un vero e proprio percorso dove ci si sente protagonisti e coinvolti in prima persona. Un’occasione per bambini e adulti di trovare motivi di riflessione e assaporare la semplicità di queste scene che sono impresse nella nostra memoria e nella nostra esperienza. Aspettiamo tutti, nel rispetto delle regole covid, per permettervi di poter ammirare una quarantina di vere e proprie opere d’arte”.
“Un’esposizione unica nel suo genere, realizzata con passione e maestria – dichiara il sindaco di Roncade, Pieranna Zottarelli – resa ancor più incantevole dall’atmosfera suggestiva della chiesa antica di San Cipriano, che il visitatore può ammirare in tutta la sua bellezza. Sarà un’occasione per condividere un momento tipicamente natalizio e far conoscere ancor più Roncade al di fuori dei suoi confini”.
La mostra sarà aperta fino al 16 gennaio 2022 e visitabile, previa prenotazione e con obbligo di Green pass, in tutti i giorni feriali, dalle 16 alle 19, e nei festivi dalle 9 alle 11.45 e dalle 14.30 alle 18.45. Per informazioni e prenotazioni: Pro Loco Roncade [email protected] cell. 3285997702.