Strada di Piano Battaglia, firmato il decreto di finanziamento di 2.400.000,00 euro

0
215

Firmato il decreto di finanziamento per la sistemazione della “S.P. 54 di Piano Battaglia e S.P. n.113 Circonvallazione di Piano Battaglia”.

L’Assessorato regionale alle Infrastrutture ha dato il via libera alla realizzazione del progetto presentato dall’Unione Madonie che consentirà di migliorare i livelli di accessibilità al patrimonio culturale e paesaggistico dell’area di Piano Battaglia e del Parco delle Madonie.
Una buona notizia per la stazione sciistica e per tutto il territorio delle alte Madonie. Un importante risultato anche per l’Unione Madonie che sulla viabilità ha investito tanto in considerazione del fatto che le vie di accesso rappresentano l’elemento basilare per proseguire nel percorso di sviluppo dell’area.
La notizia della firma del decreto di finanziamento del progetto è stata comunicata con soddisfazione dal Presidente dell’Unione Madonie Pietro Macaluso, dall’assessore alla viabilità Giuseppe Minutilla e dal Coordinatore tecnico della Strategia Area Interna Madonie Alessandro Ficile.
“Oggi, al percorso già avviato – dichiarano Macaluso e Minutilla – si aggiunge quest’altro importante risultato che consentirà di migliorare l’accesso e quindi la piena fruizione del cuore dell’area protetta delle Madonie rappresentato dal bipolo Piano battaglia-Piano Zucchi”.
Il progetto ha un importo di 2.400.000,00 euro e intercetta quattro delle cinque tematiche prioritarie raccomandate dall’Unione europea: rifiuti, efficienza nell’uso delle risorse (compresi suolo e foreste), economia verde e circolare, ambiente e salute, compresi le sostanze chimiche e il rumore, qualità dell’aria ed emissioni, compreso l’ambiente urbano.
Riguardo ai rifiuti, agli scarti e i materiali di lavorazione che verranno prodotti con i lavori verranno conferiti in appositi centri per il recupero e la rivitalizzazione che ne consentiranno quindi il riutilizzo. L’efficienza nell’uso delle risorse è confermata dal fatto che non sarà intaccato il suolo agricolo forestale in quanto l’intervento interessa un tracciato esistente che verrà semplicemente recuperato e migliorato con nuove funzionalità. Anche il tema ambiente e salute viene rispettato dal fatto che l’intervento programmato consentirà di rendere il traffico veicolare molto più fluido e di conseguenza di ridurre anche i livelli di rumore. Non ultimo, qualità dell’aria ed emissioni sono preservate dall’aumento della velocità media di percorrenza della strada e ciò comporterà una riduzione di emissioni di CO2.
Il miglioramento della viabilità in questa area consentirà di usufruire meglio del patrimonio paesaggistico del Parco delle Madonie, aderente alla Rete Europea dei Geopark, dei siti di Interesse Comunitario e Zone di Protezione Speciale che fanno parte della Rete Ecologica Siciliana e della Rete Natura 2000 e che rappresentano circa il 26% della superficie territoriale (1.278, 19 kmq); del ricco patrimonio di biodiversità che conserva circa il 50% delle specie mediterranee; della superficie forestale (19,49%) inclusa nel Parco e gestita dall’ex Azienda Foreste demaniali della Regione Siciliana.