“Nella società moderna, le realtà familiari sono sempre più caratterizzate da profondi svantaggi socio-economici e culturali e da disagio emotivo-affettivo;
inoltre si osserva una forte tendenza da parte della famiglia alla delega educativa, laddove emergono problemi nella gestione di situazioni difficili o laddove ci sono problemi nell’assunzione consapevole del ruolo genitoriale.
La mancanza di spazi educativi, gestito da professionalità qualificate, unito alle difficoltà delle realtà familiari dovute ai processi di cambiamento e trasformazione che stanno caratterizzando la società moderna e al preoccupante fenomeno della dispersione scolastica, favorisce l’instaurarsi di occasioni di rischio per lo sviluppo psicologico di minori e adolescenti.
Da questi presupposti – aggiunge il Presidente dell’Istituto Italiano Fernando Santi, Luciano Luciani, emergono preoccupanti fenomeni sociali che possono concretizzarsi nell’utilizzo in minori ed adolescenti di droghe, abuso di alcool, condotte devianti (bullismo, microcriminalità, ecc.).
L’incremento di servizi di animazione per l’infanzia, quali ludoteche e centri aggregativi rappresenta un obiettivo fondamentale per i Distretti socio-sanitari dei comuni del palermitano e dei comuni delle Madonie facenti capo ai comuni capofila di Petralia Sottana e di Cefalù e può consentire concreti sbocchi occupazionali a comunità di giovani attivi che caratterizzano alcune comunità a Blufi, Gratteri, Geraci Siculo, Gangi, Petralia Sottana.
Lo sviluppo del Terzo settore nel settore dei servizi all’infanzia, attraverso fondi pubblici o investimenti di privati, potrebbe rispondere ai bisogni del territorio e dare opportunità occupazionali a molti nuovi giovani che si qualificheremo con i nuovi corsi di formazione dell’Avviso 8/2016 dell’Istituto Regionale Siciliano Fernando Santi, nel comparto dell’Animazione servizi all’Infanzia.
Pertanto, l’animatore ai servizi all’infanzia può essere una figura professionale di supporto educativo alle famiglie che utilizza come metodologia d’intervento le attività ludiche e di animazione.
Infatti, l’operazione formativa proposta di Animatore servizi all’infanzia si configura come figura educativa “altra” rispetto a quelle familiari che contribuisce allo sviluppo di modelli educativi sani del minore all’interno di ludoteche, centri aggregativi per l’infanzia pubblici e privati.
Il Piano formativo di 900 ore del corso in “Animatore Servizi all’Infanzia”, si divide in Materie per lo sviluppo delle competenze obbligatorie – 44 ore; Materie per lo sviluppo delle competenze trasversali – 57 ore; Materie per lo sviluppo delle competenze tecnico professionali – 560 ore; infine ci sarà uno stage di 240 ore.
Il superamento dell’esame finale del corso in Animatore servizi all’Infanzia consente, altresì, di essere ammessi a frequentare il corso breve di riqualificazione in OSS della durata complessiva di 420 ore (180 ore di lezione e 240 ore di stage).
Le iscrizioni ai corsi sono possibili sino al 28/02/2022 a Palermo, Cefalù e Petralia Soprana. Per informazioni ai corsi di formazione in Animatore Servizi all’Infanzia di Palermo, Cefalù e Petralia Soprana si può chiamare al cellulare il Direttore dei corsi Marco Luciani (3389576705) oppure telefonare alle sedi di Palermo 0917827149, Cefalù 0921820574 e Petralia Soprana 0921998771; ulteriori informazioni possono ricavarsi dal sito www.irsfs.it alla sezione Bandi aperti Avviso 8, o chiedere informazioni scrivendo a [email protected].