Sul terzo mandato dei sindaci fino a 15 mila abitanti e sull’incremento dell’indennità di funzione degli amministratori locali interviene anche l’Asael,
Associazione siciliana degli amministratori degli enti locali, con il presidente Matteo Cocchiara (nella foto).
“Anzitutto – commenta Cocchiara – non ci convince il metodo con cui l’Ars intende affrontare le operazioni di riforme: è sbagliato operare con il metodo “a macchia di leopardo”. È necessario piuttosto che sia rivisitato in maniera più organica il tema più complessivo dello “status degli amministratori locali”. Questo in considerazione della lunga vita che, ormai, ha avuto la legge regionale 30 del 2000. Occorre un testo unico sugli amministratori dei Comuni che sia consono alle nuove funzioni e ai ruoli che, oggi, questi sono chiamati a svolgere”.
“Sul tema particolare oggi all’esame dell’Ars sul numero dei mandati dei Sindaci, siamo dell’opinione che anch’esso debba essere rivisto nell’ambito di una nuova visione che il legislatore deve avere del tema della rappresentanza democratica”.
E sulla decisione di rivedere le indennità dei sindaci Matteo Cocchiara dice: “Appoggiamo una norma in questa direzione ma, alla luce della crisi finanziaria dei Comuni, chiediamo che a farsi carico dei maggiori oneri sia la Regione”.