Ci sono tanti modi di commemorare l’otto marzo e di indirizzare le riflessioni. Quella giornata nasce da eventi tragici, che esigono di averne memoria, di farne narrazione, per non dimenticare.
Ma la “Costituente per la Castelbuono di domani” ha organizzato un pomeriggio di incontro proprio nella Giornata internazionale dedicata alle donne per condividere storie ed esempi femminili che, pur tra i tanti ostacoli che la storia umana ha riservato e riserva, hanno operato ed operano comunque per il bene comune, come tante donne hanno fatto e fanno.
Erano presenti la candidata Sindaco Anna Maria Cangelosi ed un bel gruppo di persone di più generazioni. Si è parlato di donne in diaspora come quelle afgane ed ucraine, accomunate da un crudelissimo destino di fuga per la salvezza, di resistenza quotidiana alla mafia come quella messa in campo negli anni ’80 dalle sorelle Maria Rosa e Savina Pilliu, a Palermo, pur essendo di origine sarda (non hanno ceduto ai ricatti della mafia in campo edile), dell’esperienza politica ed umana della parlamentare Tina Anselmi a partire dal secondo dopoguerra, e quindi della sua statura morale, del sindaco di Palermo degli anni ’80, Elda Pucci, che ha tanto invocato la partecipazione democratica nella gestione della vita pubblica delle comunità, dell’importanza improrogabile, oggi più che mai, dell’impegno e delle azioni delle donne nel sociale e nella politica.
Profondi ed incoraggianti gli interventi spontanei che invitano la Costituente, tutti i suoi sostenitori e il suo candidato Sindaco a fare la propria parte per Castelbuono. Commosso l’intervento di Annamaria Cangelosi, che chiede a chiunque, a partire dai giovani, collaborazione e confronto, e solidarietà alle donne, per quella resistenza che le connota e le fa essere baluardi nei momenti di scoraggiamento e di difficoltà. Il pomeriggio si è concluso con tisane, torte e biscottini.