Il veggente siciliano Salvo Valenti incontra senatori francesi

4
789

La mattina del 15 marzo Salvo Valenti ha incontrato alcuni Senatori francesi interessati a:

“cancellare le leggi che offendono Dio, divorzio aborto e che fanno soffrire interi popoli e a scrivere una Carta dei valori cristiani” che sono alla base della civiltà Europea e Occidentale.
Più volte Salvo Valenti, il noto palermitano che da più di 10 anni ubbidisce a S Michele, è andato in Francia ricordando che metà del drappo rosso lasciato dall’Arcangelo sull’altare  nella grotta del Gargano fu donato a Mont Saint Michel in Francia, segno e pegno di una futura battaglia comune. Infatti Salvo è tornato per armonizzare i Gruppi francesi, con i circa 150 Gruppi di preghiera all’Arcangelo che in pochi anni si sono formati in Europa, e anche per venerare nella famosa cattedrale gotica francese di Chartres, il Velo che la Madonna indossava alla Annunciazione.
Questi Gruppi si distinguono dai tanti esistenti nella Chiesa cattolica, perché si riuniscono il 29 di ogni mese per pregare e per il pellegrinaggio alla edicola votiva realizzato da Salvo nel 2012 nel Comune di Petralia Sottana.
Da allora “scrivono in un comunicato – è un susseguirsi di  guarigioni, conversioni e liberazioni, sempre riportate da Giornali e TV, ormai tutti sanno che a volte nelle foto gli occhi dell’Arcangelo, nel quadro dipinti chiusi, risultano aperti, E in un video del primo pellegrinaggio, si scoprì che aveva pianto una lacrima. Sotto il quadro c’è una sorgente e chi ne beve sperimenta le grazie promesse dell’Arcangelo. Salvo è abituato a mosse sorprendenti: nel 2020 davanti al Parlamento Europeo di Bruxelles (città protetta da San Michele come altre 200 in Italia) ha letto la richiesta di San Michele di “cancellare le leggi che offendono Dio” ma nei libri e in tante interviste ha riferito anche la richiesta di consacrare l’Europa alla Madonna (presto il Papa consacrerà la Russia, ma solo la Sicilia per ora lo è), della urgente esigenza di nominare altri esorcisti (che mancano in molte Diocesi), di rimettere alla fine della Messa la preghiera che Papa Leone XIII° scrisse dopo la sua famosa visione. Richieste che non cadono nel vuoto, perchè parecchi sacerdoti e vari Parlamentari italiani gli hanno già offerto collaborazione. Coraggio, San Michele non ha mai perso una battaglia”.

 

4 COMMENTS

  1. per ora alcuni senatori francesi, deputati italiani e un europarlamentare….vedremo…

  2. Nonostante io viva nel territorio non ho mai sentito di guarigioni o altre attività miracolose da voi riportate. Il soggetto è ben conosciuto ma non preso in considerazione. La chiesa locale ha preso le giuste distanze e a mio avviso da ateo, vi esorterei a non riportare notizie che non rispondono alla realtà. Vi facevo più seri come giornale on line. Sembra che cerchiate la notizia ma non la verità!

  3. alcuni fatti vecchi sono riportati in Sandro Mancinelli San Michele Arcangelo in terra di Sicilia ed Albatros Roma 2018, oltre che su giornali riviste libri dell’epoca oggi introvabili
    Per fatti nuovi mi impegno a informare per primo Esperonews

Comments are closed.