Il taglio del nastro, affidato agli alunni della sezione musicale della scuola, è stato preceduto da un tavolo tecnico,
coordinato dalla Dirigente Scolastica Giusi Conti, cui hanno partecipato la Referente Inclusione dell’ Ambito Territoriale di Palermo dott.ssa Tina Garofalo, l’assessore all’Istruzione del comune di Trabia prof.ssa Maria Teresa Lo Bue, insieme all’assistente sociale, dott.ssa Giusy Valentino e il prof. Francesco Pignataro, Dirigente Scolastico dell’IC “Narbone” di Caltagirone e coordinatore Rete Nazionale Stanze Snoezelen.
Presenti al tavolo anche il presidente del Comitato dei Genitori Snoezelen, Gianluca Messineo, nonché i componenti del Comitato Tecnico Scientifico, ovvero le docenti Marilia Aglieri Rinella, Aurora Sunseri Trapani e Rosanna Bondì, la Dirigente Scolastica e scrittrice Mirella Pezzini, il Neuropsichiatra infantile dott. Antonino D’Ugo, la pedagogista dottoressa Rosalba Bellomare e la psicologa dottoressa Buttitta.
L’obiettivo, dichiarato dalla Dirigente Conti, è quello di fare rete per mettere a disposizione del territorio uno spazio che può avere molteplici ed importantissime utilizzazioni.
Lo Snoezelen è una forma di terapia per persone con autismo e altre disabilità dello sviluppo. La metodologia, messa a punto da fine anni settanta a metà degli anni ottanta da due terapisti olandesi, Jan Hulsegge e Ad Verheul, prevede la realizzazione di ambienti dedicati a creare focus di attenzione e suggestioni attraenti, al fine di promuovere la partner perceived communication tra persone con disabilità intellettive ed operatori. Snoezelen è contatto umano e rilassamento o attivazione in base alle esigenze specifiche, promosso attraverso stimoli sensoriali. Realizzare una Snoezelen room significa affidarsi alla forza di tutti i linguaggi comunicativi per offrire agli alunni con bisogni speciali la possibilità di esprimere bisogni ed emozioni, portando in luce sé stessi. Si tratta di un ambiente di apprendimento innovativo, un luogo accogliente in cui poter usufruire in modo controllato di una varietà di stimoli afferenti a mondi sensoriali differenti (effetti visivi, uditivi, tattili, olfattivi, propriocettivi, vestibolari e gustativi).
Gli ospiti che hanno avuto l’opportunità di visitare la stanza, hanno potuto percepirne, sia pure in parte, le potenzialità. “Oggi è un giorno importante per l’IC Giovanni XXIII di Trabia – afferma la Dirigente, prof.ssa Giusi Conti – Installare la stanza Snoezelen ha richiesto un grande lavoro collettivo, in termini di risorse e impegno. Per questo oggi sono presenti tutte le anime della scuola: dai collaboratori, ai referenti di plesso, alle funzioni strumentali, al consiglio di istituto, alla “Piccola Orchestra” del nostro giovanissimo indirizzo Musicale diretta dal prof. Bucaro. La stanza Snoezelen è un ulteriore, importante tassello nella connotazione fortemente inclusiva della scuola. Con l’approccio Snoezelen vogliamo che i nostri alunni sperimentino l’accoglienza della persona nella sua interezza, l’incontro con l’altro in un ambiente favorevole nel quale migliorare il proprio benessere e quindi la propria capacità di apprendimento. Perché possa svilupparsi in tutte le sue potenzialità, sono già state tracciate le linee guida tendenti alla formazione di valide professionalità interne; nello stesso tempo si sono gettate le basi per realizzare anche forti alleanze territoriali, necessarie per sviluppare un approccio autenticamente olistico alla persona”.