Gli “Amici della Missione” di Sciara, battezzano due bambini alla missione di Biagio Conte

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Una Pasqua davvero particolare quella di ieri alla Missione di Speranza e Carità di Biagio Conte dove due bambini hanno ricevuto il sacramento del battesimo.

Ieri, in tutto il mondo la chiesa ha celebrato la Pasqua, il momento in cui Cristo è risorto, ha sconfitto la morte ed ha liberato l’umanità intera dal peccato originale. Come è consuetudine, durante la notte o la domenica di Pasqua, vengono battezzati i cosiddetti catecumeni ossia coloro che si apprestano a ricevere il sacramento del battesimo, e anche ieri alla missione sono stati due bambini di origine africana ad essere battezzati. Un momento di vera gioia, una pagina di luce in questo triste momento che il mondo intero sta attraversando a causa di malattie e guerre. A battezzare i due bambini. Caterina, di 6 anni e Moses di 2 anni, sono state due coppie di sposi appartenenti al gruppo degli “Amici della Missione” di Sciara, il gruppo che si occupa di sostenere la missione di Biagio Conte attraverso raccolte caritatevoli rivolte agli ospiti del missionario palermitano. A celebrare la santa messa è stato Don Pino Vitrano, direttore spirituale della missione, presente anche Biagio il quale a margine del rito ha così affermato: “Questi bambini sono speranza in questo mondo che sta subendo tante atrocità. Dio non ci ha abbandonato, continua ad essere presente con il dono di suo figlio, è risorto, ha vinto Cristo. Sappiate che se rimaniamo saldi in lui potremo affrontare anche le montagne più alte, noi siamo saldi in lui è continuiamo a sperare. Questi bambini Moses, Caterina e tutti i bambini del mondo sono un messaggio di pace e speranza”. A coordinare tutto, il referente della missione, Michele Mannina storico collaboratore di quest’ultima che da sempre la supporta in tutto e per tutto; a battezzare Caterina è stata la famiglia Serraino e Moses la famiglia Azzara le quali hanno prestato il loro impegno a crescere nella fede i neobattezzati in collaborazione con la mamma Sandra. Al termine della funzione è stata organizzata una piccola festa, un momento di condivisione, suggellato dall’offerta di Nicoletta Scimeca (Pasticceria Fratelli Scimeca di Caccamo) che ha donato tutto il catering per l’occasione.
Giovanni Azzara