Montemaggiore Belsito è stato scelto in Sicilia quale presidio per l’operazione Estate sicura.
Il piano, per cui sono stati stanziati dal CIPESS (Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile) 20 milioni di euro mira al potenziamento delle strutture del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e all’individuazione di 6 presidi rurali che verranno realizzati entro giugno. Montemaggiore Belsito si aggiunge ad altre aree boschive ad alto rischio. “Da anni avevamo intrapreso una interlocuzione per rivendicare una presenza nel territorio quale quella dei Vigili del Fuoco, oggi dopo mesi di intenso lavoro possiamo dire di avere raggiunto un importante risultato – dice il Sindaco di Montemaggiore Belsito, Antonio Mesi – avere a Montemaggiore un presidio territoriale costante di così grande importanza ci dota di uno strumento indispensabile per il contrasto agli incendi che sono, soprattutto, di origine dolosa e che ogni anno colpiscono duramente il nostro territorio su cui sono presenti numerose aziende, senza dimenticare il prezioso patrimonio Floro-Faunistico della Riserva Orientata del Bosco di Granza e del Bosco della Favara. La nostra amministrazione ha sempre creduto nel raggiungimento di questo obbiettivo ed è per questo che ci stiamo dotando di un progetto esecutivo cantierabile per la realizzazione di una sede interistituzionale di tutela e salvaguardia del territorio e della popolazione nei locali dell’ex mattatoio dove anche qui l’intensa interlocuzione con i vertici dei Vigili del Fuoco e a seguito di un primo sopralluogo congiunto anche con funzionari ministeriali ci porta ad essere fiduciosi per la realizzazione dell’intervento strutturale a breve tempo (ad oggi abbiamo messo a disposizione altro sito comunale idoneo). Voglio ricordare anche, con un pizzico di orgoglio, che grazie alla sinergia che si è stabilita tra la nostra Amministrazione ed il “Comando VV.F. Palermo”, a cui va la nostra gratitudine e riconoscimento nelle persone del Direttore Regionale ing. Ennio Aquilino del Comandante pro-tempore Ing. Sergio Inzerillo e dell’amico Ing. Augusto Pedone con il quale, grazie alla sua conoscenza della fragilità dei luoghi, siamo riusciti a realizzare questo importante servizio di tutela del territorio”.