Termini Imerese: “Grazie Sindaco di averci sequestrato nel nostro quartiere”: ma dopo il WhatsApp dell’Ass. Spartacus scompaiono i dissuasori

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Una tappa di trasferimento della Targa Florio prevedeva di percorrere a Termini Imerese la Via Serpentina Paolo Balsamo che collegala parte basa alla parte alta della città,

e il Comune aveva provveduto a collocare dei dissuasori lungo tutto il percorso. Immediata la protesta dell’Associazione Spartacus che ha inviato un WhatsApp al cellulare del Sindaco di Termini Imerese Maria Terranova a firma del suo Presidente Nino Ferrara.
“Buona sera signora Sindaco. Grazie per averci fatto subire per l’ennesima volta, l’angheria di vederci sequestrati nei nostri quartieri: Annunziata, S. Orsola, ecc… “Dalle ore 11:00 alle ore 24:00 di Sabato 7 maggio, e comunque fino al termine della manifestazione sportiva è istituito: 
– l’obbligo per i veicoli provenienti dalla Via Serpentina Paolo Balsamo, di svoltare a sinistra all’incrocio con la Via Belvedere Principe di Piemonte, proseguendo con direzione Piazza Duomo;
–  l’obbligo per i veicoli provenienti dalla Via Castellana, di svoltare a destra all’incrocio con la Via Belvedere Principe di Piemonte, proseguendo con direzione Piazza Duomo o proseguire diritto con direzione Via Serpentina Paolo Balsamo”.
Quanto qui sopra riportato, è un estratto dell’ordinanza, la quale non parla di chiusura al traffico della Via Serpentina Paolo balsamo; tuttavia, siamo sorpresi, nonostante l’ordinanza non lo indichi, che sono state chiuse tutte le vie di accesso ai quartieri che hanno come unica servitù la Via Paolo Balsamo Serpentina. È chiaro, a nostro modo di vedere, che la suddetta ordinanza non è stata rispettata dall’organizzazione e non è stata fatta rispettare da chi ne ha la competenza (Polizia Municipale). È chiaro, ed è sotto gli occhi di tutti che, il rispetto delle regole, oltre a quello nei confronti dei cittadini non rientra nelle competenze di chi deve rispettare e fare rispettare le regole. Cordiali saluti”.
Questo è il WhatsApp inviato al primo cittadino di Termini Imerese. Cosa è avvenuto successivamente? “Dopo circa tre ore – scrive il presidente dell’Associazione Spartacus – dall’invio del post, magicamente sono scomparsi i dissuasori nell’unico accesso e l’unica uscita ai quartieri dell’Annunziata e S. Orsola; tuttavia, rimane il mancato rispetto dell’Ordinanza da parte della Polizia Municipale che è stata applicato solo dopo il reclamo della scrivente associazione”.