A causa di una serie di alberi di pino di cui più di uno già caduto, sulla scarpata antistante la Viale dei Re D’Aragona nella zona portuale di Termini Imerese, è a rischio crollo un tratto delle mura cinquecentesche.
Le antiche difese cittadine vennero costruite nel periodo che va dal 1556 al 1591, con vari rifacimenti successivi nella parte di coronamento, probabilmente nel corso del Seicento e del Settecento. Questo tratto di cortina convergeva in una bastionata alla quale faceva seguito un’ulteriore struttura muraria che terminava a ridosso della scalinata che permetteva di scendere dalla Porta Falsa del Castello, sino al lido roccioso, prima del promontorio di Muso di Lupa.
“Doveva essere un luogo particolarmente suggestivo – racconta lo storico del territorio Antonio Contino – con questa lunga ed articolata sequela di fortificazioni sulla roccia, che si specchiavano nel mare, mentre più in alto svettavano le due grandi strutture bastionate orientali delle fortificazioni cinquecentesche del Castello, con in mezzo, per l’appunto la Porta Falsa. Strutture che, purtroppo, tra la fine degli anni ’70 dell’Ottocento ed il primo decennio del Novecento furono totalmente sacrificate e distrutte dai lavori di cava per la realizzazione del molo foraneo o diga di sopraflutto dell’erigendo porto”.
L’area necessita di un intervento urgente per evitare il crollo dell’antico muro del XVI sec., per non perdere un’altra porzione della suggestiva memoria storica della città.