Sono trascorsi esattamente 30 anni dalle tragiche esplosioni, passate alla storia come le stragi di “Capaci” e di “via D’Amelio”, due eventi che, senza enfasi,
è giusto definire come spartiacque tra un “prima” ed un “dopo” della storia d’Italia e delle nostre vite.
La portata degli eventi organizzati e l’ampia platea dei partecipanti che celebrerà questi anniversari è già significativa del cambiamento che il 23 maggio ed il 19 luglio del 1992 hanno generato nelle coscienze, rendendo la cultura antimafiosa ormai un collante della nostra società.
Le manifestazioni per ricordare Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e gli uomini della scorta, previste oggi vedranno impegnata, in prima linea, la Polizia di Stato e segneranno la partecipazione di ampie fette della società civile e dell’associazionismo.
Il 23 maggio, alle ore 8,30, il Ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese deporrà una corona di alloro presso la stele autostradale che ricorda la strage di Capaci, alla presenza del Capo della Polizia e dei Comandanti Generali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza.
Dalle ore 10,00 alle ore 11,30: presso il palco allestito sul prato del Foro Italico, avrà luogo la celebrazione istituzionale, a cui parteciperà anche il Capo della Polizia, caratterizzata da vari interventi di alte cariche dello Stato, che si concluderà con l’intervento del Capo dello Stato, Sergio Mattarella.
Dalle ore 12,00 alle 13,30, presso il complesso monumentale di Santa Maria dello Spasimo, avrà luogo il side event dal tema: “La vocazione globale del pensiero di Giovanni Falcone: la Proiezione interazionale della lotta alla mafia”, organizzato dall’ IILA, dal Servizio Relazioni Internazionali-Ufficio per il Coordinamento e la Pianificazione delle Forze di Polizia del Dipartimento della Pubblica sicurezza, dalla Direzione Generale per la Mondializzazione e le Questioni Globali del MAECI e dal Ministero della Giustizia, a cui prenderà parte anche il Prefetto Giannini.
Alle ore 14,00, circa, dopo l’evento della mattinata al Foro Italico organizzato dalla Fondazione Falcone, il Ministro dell’Interno ed il Capo della Polizia, insieme con le altre Autorità, deporranno una corona d’alloro in memoria dei Caduti nella strage di Capaci, nella lapide nell’atrio dell’Ufficio Scorte, presso la caserma P. Lungaro.
Alle 17:00 circa, presso il “Giardino della Memoria” a Capaci, che già dalla mattina del 23 maggio sarà teatro di molteplici attività che intratterranno una platea numerosa di studenti, avverrà, alla presenza del Prefetto Giannini, del Sindaco di Brescia, del Vicesindaco di Milano e di tre assessori comunali di Firenze e Bologna, nonché di Sindaci di numerose città Italiane interessate da attentati mafiosi, la presentazione di alcune installazioni artistiche, ispirate dal sacrificio dei Caduti nelle stragi mafiose. A seguire, il Gruppo Sportivo Fiamme Oro della Polizia di Stato di Moena, srotolerà dalla sommità della collina soprastante il luogo della strage, una tela raffigurante la Bandiera Italiana con la scritta “#siamotutticapaci”.
Alle ore 17,58: verrà suonato il “Silenzio” contestualmente al Giardino della Memoria, di Capaci, all’Ufficio Scorte della caserma “P. Lungaro” e all’ Albero Falcone e verranno letti i nomi dei Caduti nella Strage di Capaci.
Le celebrazioni si concluderanno alle 19,00, presso la Chiesa di San Domenico, con una Santa Messa in suffragio delle vittime a cui parteciperà il Capo della Polizia.