Nell’ambito dell’operazione complessa denominata “Illegal Gear”, coordinata dalla Direzione Marittima di Palermo, il personale dell’Ufficio Locale Marittimo di Cefalù,
dalla tarda notte del 30 fino alle prime ore del 31 maggio, ha condotto un’attività di contrasto alla pesca non consentita, nell’intento di individuare le unità che sbarcano illegalmente esemplari di Tonno Rosso. Nel corso della predetta attività, nelle strade che conducono al porto di Presidiana di Cefalù, veniva intercettato un furgone con all’interno otto esemplari di Tonno Rosso, per un peso complessivo totale di 1.000 kg, sprovvisti dei documenti che ne attestino la tracciabilità. Il trasgressore, nonché proprietario del mezzo, veniva pertanto identificato e successivamente sanzionato dai militari operanti. Il prodotto ittico sequestrato, sottoposto ad ispezione da parte dei medici veterinari dell’A.S.P. di Cefalù per le verifiche igienico-sanitarie di competenza, è stato dichiarato idoneo al consumo umano e pertanto devoluto in beneficenza al banco alimentare di Palermo. L’attività di controllo proseguirà nei prossimi giorni al fine di prevenire comportamenti illeciti a danno della risorsa, del consumatore finale e degli operatori della pesca che operano nel rispetto delle regole.