Campofelice di Roccella: al lungomare una giornata dedicata allo sport paralimpico

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Nell’ambito del Progetto “Noi Andiamo in Vacanza” viene promossa una giornata dedicata allo SPORT PARALIMPICO che vedrà protagonisti gli atleti delle delegazioni siciliane della FINP “Federazione Italiana Nuoto Paralimpico”,

FIPIC “Federazione Italiana Basket in Carrozzina”, FPICB “Federazione Paralimpica Italiana Calcio Balilla” e delle Atlete della Dragon Boat – Aquile Rosa.

Noi Andiamo in Vacanza è un progetto portato avanti in sinergia con: l’ASP di Palermo, la Samot Palermo, la Cooperativa “Geriatrica” di Campofelice di Roccella ed il Comune di Castelbuono. Il progetto rappresenta un’ulteriore evoluzione dell’impegno assunto in questi anni dall’amministrazione comunale di Campofelice per l’affermazione di un “turismo accessibile e inclusivo”. Una struttura con solarium realizzata sul lungomare del Mediterraneo a Campofelice di Roccella consente infatti ai soggetti diversamente abili e alle loro famiglie di fruire della spiaggia e dei servizi di balneazione in serenità e in assoluta sicurezza. Questo grazie al supporto di operatori socio-assistenziali e di attrezzature adeguate, come le passerelle, le sedie job. Tutti i servizi sono gratuiti e svolti in collaborazione con il Comune di Campofelice di Roccella.

Così ha dichiarato l’avv. Michela Taravella, Sindaco di Campofelice di Roccella: “Sono felice che da un’iniziativa importante di accessibilità alle infrastrutture turistiche e alla bellezza della nostra spiaggia, oggi, si  guardi oltre, con attività sportive paralimpiche. Lo sport unisce e coinvolge tutti, al di là di ogni limite e di ogni difficoltà. Lo spirito e la forza di volontà che questi atleti riescono a esprimere nell’esercizio delle diverse discipline sportive sia da esempio per ciascuno di noi e faccia in modo che si possa apprezzare la vita in tutta la sua bellezza! Sono sempre più orgogliosa che questo progetto condotto insieme ai diversi soggetti istituzionali coinvolti , su iniziativa della nostra consigliera Rosalba Tortoreti Esposito e mi congratulo con tutti coloro che, attivamente, si sono adoperati per la sua realizzazione. A tutti va il mio ringraziamento sentito”.

E’ seguito il comunicato della dott.ssa Rosalba Tortoreti Esposito, Consigliere Comunale di Campofelice di Roccella: “Arriverà un giorno in cui ogni diversità non sarà tollerata, ma celebrata!. L’avvio del progetto “Noi Andiamo in Vacanza” diventa un momento di celebrazione, di esaltazione di ciò che può essere l’aiuto verso il prossimo e soprattutto l’aiuto nei confronti di chi vive una situazione di svantaggio. Un momento di esortazione in cui ciascuno di noi possa sentirsi responsabile e quando parlo di noi non intendo solo noi istituzioni, noi amministrazione comunale, noi cooperativa, noi Samot…parlo di noi come uomini e donne! Noi Andiamo in Vacanza nasce da una richiesta di aiuto, una scintilla che ha fatto muovere ed ha impegnato tanti uomini e tante donne. Ha permesso di creare relazioni di profonda empatia e di collaborazione senza le quali tutto questo oggi non sarebbe stato possibile. Connubio perfetto tra Sport e promozione dell’inclusione!  Lo Sport unisce, ricopre un grande ruolo a livello sociale, educa e crea opportunità per tutti. Lo sport è svago, è terapia, è crescita personale”.

L’iniziativa, intende valorizzare il ruolo terapeutico riabilitativo dello sport di squadra come strumento per lo sviluppo armonico di potenzialità fisiche, psichiche e sociali della persona. Emanuela Di Fatta, assistente sociale della Samot ha dichiarato: “Il progetto Noi Andiamo in Vacanza ! realizzando esperienze innovative e sostenibili nel tempo per favorire l’inclusione, l’equità sanitaria e la partecipazione sociale delle persone con disabilità e delle loro famiglie, migliorando l’accesso e i servizi per il turismo.  Per garantire l’accesso a tali diritti è necessario che gli attori istituzionali, pubblici e privati, programmino e progettino insieme un sistema turistico sostenibile ed inclusivo, in grado di accogliere ed ospitare tutti. Per il perseguimento di questo obiettivo tanto ambizioso quanto perseguibile, replicabile e, ci piace pensare, moltiplicabile, la SAMOT e l’ASP di Palermo hanno fortemente sostenuto l’idea di favorire innanzitutto  la nascita di una rete di servizi, professionisti, luoghi e persone motivate attorno ad un obiettivo comune. Oggi dopo un lungo percorso iniziato un anno fa possiamo affermare che questo NOI c’è e che continuerà ad esistere oltre la prima stagione balneare inclusiva“.