San Mauro Castelverde, riconoscimento nazionale al Comune per Festival di Poesia Paolo Prestigiacomo

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Ulteriore grande riconoscimento per San Mauro Castelverde, storico borgo di montagna, sulle Madonie, in provincia di Palermo.

Il Festival di Poesia Paolo Prestigiacomo, fondato e diretto dal prof. Fabrizio Ferreri, ottiene, tra circa cinquanta iniziative partecipanti da tutto il territorio nazionale, la menzione speciale “Ri-generazioni future” nell’àmbito del premio Comete Civiche – Look Up organizzato da Fondazione Prioritalia in collaborazione con l’Associazione Il Quinto Ampliamento (di cui è socia la Fondazione Olivetti) per individuare e valorizzare le migliori pratiche trasformative italiane ad alto impatto civico nelle tre aree ambientale, sociale e culturale.
L’ambìto riconoscimento è stato conferito al Sindaco Giuseppe Minutilla e al direttore del Festival Fabrizio Ferreri nella prestigiosa sede istituzionale della Sala degli Atti parlamentari della Biblioteca del Senato Italiano dai promotori, dai componenti del Comitato Scientifico e dai partner del premio, che registra realtà tra le più importanti in Italia nel settore dello sviluppo sostenibile e della rigenerazione culturale: Fondazione Unipolis, Legambiente, Forum Terzo Settore, ASviS, Manageritalia, Cida, Università Tor Vergata Roma, Network Italiano Società Benefit, NeXt – Nuova Economia per Tutti, Osservatorio Socialis.
“Il Festival Paolo Prestigiacomo – si legge nella motivazione del riconoscimento – ha avviato processi di riappropriazione dei luoghi e delle forme della vita collettiva attraverso l’azione mobilitante della poesia, producendo una diversa narrazione del paese, diretta innanzitutto verso la comunità stessa e volta a generare e a diffondere una rinnovata coscienza di luogo”.
Dopo il premio “Civic Place” della Fondazione Italia Sociale, quest’ulteriore traguardo conferma la qualità e la riconoscibilità che il Festival di poesia Paolo Prestigiacomo ha saputo raggiungere in pochi anni dalla sua nascita, valorizzando la figura e l’opera del poeta e dello scrittore maurino Paolo Prestigiacomo, amico e discepolo di Aldo Palazzeschi, tra i protagonisti della stagione letteraria italiana del secondo Novecento, morto prematuramente nel 1992.
Esprime grande soddisfazione il Sindaco di San Mauro Castelverde, dott. Giuseppe Minutilla: “questo premio riempie d’orgoglio me e la mia comunità, da anni puntiamo sulla cultura consapevoli che non ci può essere sviluppo economico nelle nostre aree interne senza un risveglio sociale e culturale. Il Festival per noi è anche riscatto di un passato che stiamo cercando di combattere con la cultura: dal ‘mandamento al cambiamento’ è l’espressione che può riassumere il senso del nostro operato, l’impegno a ridare un futuro al nostro bellissimo borgo”.
Raggiante il fondatore e direttore del Festival, prof. Fabrizio Ferreri: “il premio ci dà un forte incoraggiamento a proseguire sul tracciato intrapreso. Non ci interessa l’occasionalità dell’evento, la nostra ambizione, attraverso il Festival, è generare una diversa immagine del luogo e nuove forme di riconoscimento e radicamento in esso in connessione con i giacimenti di valore e di senso del luogo. La cultura, e in questo caso la poesia grazie alla figura e all’opera di Paolo Prestigiacomo, può riattivare la capacità di leggere il proprio luogo di vita rimettendo in circolo energie di cura e di partecipazione”.
Grazie alla recente vittoria del Bando Borghi Linea B del PNRR, che ha visto lavorare alacremente il Comune di San Mauro Castelverde con il testa il Sindaco Giuseppe Minutilla, Fabrizio Ferreri curatore del progetto complessivo e tutti i numerosi partner, locali e nazionali, il Festival di Poesia Paolo Prestigiacomo avrà un’ulteriore concretizzazione nella costituzione della Casa della Poesia Paolo Prestigiacomo, sita nel riqualificato Collegio seicentesco delle Suore di Maria, che si candida a essere un laboratorio partecipato di definizione dei processi di sviluppo locale, anche grazie all’imminente nascita di una cooperativa di comunità composta dai giovani maurini.