Si chiama Bartolo Corradino, il medico originario di Geraci Siculo che ha salvato, insieme ad uno specializzando, un paziente che stava tentando di gettarsi dalla terrazza del reparto di chirurgia plastica del Policlinico di Palermo.
A riportare la notizia è il giornale “La Repubblica”, il quale racconta anche la dinamica dell’accaduto. Il fatto avvenuto qualche giorno addietro, ha visto un uomo di 42 anni che si trovava ricoverato nel reparto di chirurgia plastica per una ferita al polso (per tentato suicidio), sempre secondo Repubblica, quando al riveglio dopo l’intevento ha ricevuto una chiamata da parte della moglie che gli comunicava la sue intenzione di chiudere la loro relazione. Sentito ciò, l’uomo con ancora addosso i vari dispositivi, flebo compresa, si è alzato dal letto e si è diretto verso la terrazza con l’intenzione di buttarsi nel vuoto, il vicino di letto dell’uomo ha lanciato subito l’allarme e proprio in quel momento uno specializzando ha tentato in prima battuta di afferrarlo e così facendo rischiava di essere trascinato con il paziente che intanto aveva raggiunto il muretto. Qui, l’intervento di Corradino che, seppur con qualche contusione, è riuscito ad afferrare entrambi gli uomini poco prima che cadessero nel vuoto ed è riuscito ad immobilizzare il paziente. Subito dopo sono arrivati gli uomini della sicurezza e della polizia che hanno fermato il quarantaduenne che adesso si trova ricoverato nel reparto di psichiatria dello stesso nosocomio. “Sono un padre di famiglia – a dichiarato Corradino a Repubblica – e non ci ho pensato due volte a tentare di salvare un altro padre disperato”. Una storia a lieto fine ma che senza l’intervento dell’altro paziente e dei due medici sprezzanti del pericolo e dalle straordinarie virtù morali, umane e mediche, poteva avere un epilogo diverso.
Giovanni Azzara