Sono un centinaio le auto storiche e d’epoca che saranno protagoniste della Targa Florio Classica,
a cui si aggiungono circa 60 esemplari esclusivi delle super car di Maranello del Ferrari Tribute to Targa Florio.
Dopo la partenza di oggi (venerdì) prevista alle 8,45 dal Museo dei meccanismi e dei motori di Palermo i concorrenti arriveranno a Termini Imerese per la prima prova a velocità media nello spettacolare percorso che porta alla cittadina medioevale di Caccamo. Da lì continueranno alla volta di Pergusa per poi tornare a Floriopoli per concludere la prima giornata.
Sabato 15 ottobre, giorno della nella Seconda Tappa, interamente dedicata al mito della “Targa Florio”, i piloti si cimenteranno in quei luoghi della gara considerati patrimonio sportivo e culturale italiano. Si partirà da Palermo alle 8,30, il passaggio della prima autovettura a Termini Imerese è previsto alle ore 15,41.
Anche quest’anno le prestigiose auto raggiungeranno la città delle Terme, e si posizioneranno dinnanzi al prestigioso Grand Hotel delle Terme, un tempo il “quartier generale” della mitica “Targa Florio”, per poi effettuare un “passaggio” attraverso il Parco della “Serpentina”.
Nella città delle Terme le auto percorreranno fino allo svincolo dell’Agglomerato Industriale, continueranno per contrade Canne Masche per giungere a Termini Imerese poi attraverseranno le vie: lungomare Cristoforo Colombo, Senatore Agnelli, Targa Florio, lungomare Cristoforo Colombo, Gisira, Paolo Balsamo dove verrà effettuata una Prova Cronometrata, continueranno per via Principe di Piemonte, piazza Duomo, via Garibaldi, via Palermo, via dei Molinelli, via Daidone e infine raggiungeranno la S.S.113.
In questi giorni il Museo del Motorismo Siciliano e della Targa Florio di Termini Imerese, presso Floriopoli metterà in mostra alcuni cimeli della corsa più antica del Mondo.
“Lo sport continua ad essere centrale nella nostra Città – dice il Sindaco Maria Terranova – In questo territorio, Vincenzo Florio ideò la gara automobilistica più antica del mondo e il nostro Grand Hotel delle Terme ne fu un protagonista indiscusso, ecco perché il passaggio di queste straordinarie auto deve intendersi come il forte desiderio, di questa comunità, di riappropriarsi del suo glorioso passato”.